Draghi a Torino: tensione tra gruppi no vax, e cori contro il Premier. Duce, Duce, hanno gridato i manifestanti nel capoluogo piemontese. Dell’accaduto non ci sono dettagli sulle reazioni dello stesso Draghi. Il Premier appare in pubblico quasi privo di emozioni: non sorride mai, sembra impassibile alle difficili emergenze che si trova a fronteggiare. Mario Draghi, l’uomo delle emergenze, è stato definito così dalla dottoressa Marilena Menti a Mattina con noi, su Cusano Italia TV.
Draghi a Torino per il Patto per Torino
Draghi a Torino è intervenuto insieme al Sottosegretario Roberto Garofoli alla cerimonia di firma del Patto per Torino, e i manifestanti non hanno perso occasione per farsi sentire. Che persona è Mario Draghi, conosciamo meglio la psicologia del Premier. ” Draghi non è un politico, ma un tecnico, un diplomatico, è una persona autoritaria – ha osservato Marilena Menti – non credo gli faccia piacere assolvere al ruolo che gli è stato conferito. Lo fa per emergenza. E’ un eroe dell’emergenza, e della provvidenza. Sta affrontando le emergenze degli ultimi anni in maniera idonea: è concreto, essenziale, parla poco, dimostra coi fatti.”
L’uomo che non sorride mai
Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana “è un tecnico, sa cosa fare, accetta tutti, ascolta anche coloro che non sono d’accordo con lui. E’ un uomo assertivo. Non danneggia gli altri – ha sottolineato la psicoterapeuta Marilena Menti – Draghi, cerca sempre di mantenere gli equilibri, anche nei partiti: mettendo tutti d’accordo e cercando di favorire al massimo l’equilibrio. L’unica disfunzione evidenziata è nella non autenticità del sorriso. Quando sorride lo fa per circostanza, non ci sono emozioni positive, gioiose. E’ riservato, timido, non ha scelto di diventare Primo Ministro, è stato costretto al ruolo. La sua infanzia è stata tutt’altro che facile: ha subito lutti in giovane età, e nonostante tutto ha mantenuto un buon equilibrio.”