Il Mondiale di Formula 1 è ormai pronto al terzo appuntamento stagionale in Australia e in tanti aspettano di capire fin dove può migliorare la Ferrari di Leclerc. Già perché i primi due Gran Premi hanno regalato nuove certezza alla scuderia di Maranello ma il campionato è lungo e gli avversari sono davvero tosti da battere.

Sicuramente il nemico numero 1 in questo momento rimane la Red Bull di Max Verstappen che nell’ultimo appuntamento è riuscito a prevalere su Leclerc e Sainz; a dirla tutta però il pericolo Mercedes è sempre in agguato, perché la squadra di Toto Wolff ha dimostrato negli anni di saper trovare la soluzione tecnica ad ogni imprevisto.

Ci spera sicuramente Lewis Hamilton, così come tutti i tifosi della Rossa sperano che questa Ferrari possa avere ancora ampi margini di miglioramento. A “rasserenare” l’ambiente ci ha pensato proprio il pilota di punta Charles Leclerc che a RacingNews365 ha dichiarato:

“Abbiamo ancora tanti margini di sviluppo e c’è molto da mostrare. Gli aggiornamenti e il loro corretto funzionamento saranno tra gli aspetti fondamentali nella sfida mondiale. Non so chiaramente se ciò sarà sufficiente per vincere il campionato, ma di sicuro è stato un ottimo inizio”.

Le parole di Binotto sul miglioramento della Ferrari

Charles Leclerc non è il solo a vedere ottimi margini di miglioramento per la Ferrari ma alle sue parole si è unito anche Mattia Binotto. Il Team Principal della scuderia di Maranello ha commentato i “piani” per il futuro di questa stagione commentando anche le prime uscite:

“Tutti alla Ferrari stavamo aspettando la nuova stagione. Sapevamo di avere una buona macchina, ma non ci siamo resi conto di quanto fosse buona fino a dopo la prima gara: è stato un grande sollievo. C’era tanta pressione, portare i trofei in fabbrica e vedere le facce felici è stata una ricompensa enorme. […] Lo sviluppo giocherà un ruolo chiave nella seconda parte del campionato. Ci stiamo godendo questo buon inizio, ma siamo pronti a lottare i ogni gara per mantenere questo livello di prestazioni”.