I contrasti tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle appaiono evidenti a livello nazionale negli ultimi giorni. Ma mentre a Roma i due partiti guidati da Giuseppe Conte ed Enrico Letta proseguono i litigi su diverse questioni, come le spese militari e la guerra in Ucraina, a livello locale le cose sembrano andare in maniera molto diversa.
Nei comuni il Pd e M5s corrono quasi ovunque assieme
Dem e pentastellati si ritroveranno infatti spesso alleati alle elezioni amministrative del 12 giugno, quando si voterà in quattro capoluoghi di regione e in 22 di provincia. Boccia sta operando in tandem con la coppia Paola Taverna-Alfonso Bonafede, incaricati di gestire la dura composizione delle candidature.
Il centrosinistra per ora ha un vantaggio: il centrodestra governa venti delle venticinque città e quindi ha tutto da perdere.
I candidati delle principali città
Passando in rassegna le principali città, a Genova Pd, Leu e 5 Stelle sostengono Ariel Dello Strologo,che sfiderà il sindaco uscente Marco Bucci, appoggiato dal centrodestra. A Palermo i pentastellati sosterranno Franco Miceli, civico proposto dal Pd. Per quanto riguarda Verona, l’ex calciatore Damiano Tommasi è sostenuto da Pd, 5 Stelle, + Europa, Partito socialista, Europa Verde, Demos. A Padova, invece, il sindaco uscente Sergio Giordani, sostenuto da Pd e Italia Viva, non ha ancora la sicurezza dell’appoggio dei 5 Stelle.
In totale, le prossime elezioni amministrative coinvolgono circa 980 Comuni, tra cui 4 capoluoghi di regione (Genova, Palermo, Catanzaro e L’Aquila) e 22 capoluoghi di provincia (Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lodi, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Verona e Viterbo). Per i Comuni della Valle d’Aosta le urne sono anticipate al 15 maggio (ballottaggio il 29 maggio), per quelli del Trentino Alto Adige al 29 maggio (ballottaggio il 12 giugno).