Enrico Letta:” La guerra ha cambiato tutto”. Il segretario del Partito Democratico, durante la riunione della segreteria del Pd, pone l’accento sul cambiamento epocale in corso, non solo dal punto di vista geopolitico in quanto “il 24 febbraio ha cambiato tutto. Il nostro punto di partenza è la più ferma condanna della guerra di Putin e il sostegno alla popolazione ucraina”.
Enrico Letta:” La guerra ha cambiato tutto”
Il leader dei democratici ha poi spiegato che “allo stesso tempo abbiamo il dovere di limitare i danni della guerra sulla nostra economia, sulle famiglie e le imprese. Parlare il linguaggio della verità significa dire che ci sono rischi a breve termine: la crescita bloccata e un aumento delle disuguaglianze. Il contrasto a Putin non è a costo zero. Sarebbe illusorio pensarlo”.
Moderare i toni sulla guerra
Dal segretario dem arriva quindi un invito a controllare la comunicazione politica, riguardante la guerra: “La guerra divide per definizione ma è importante continuare il nostro lavoro con i giusti toni, con la giusta compassione nei confronti di quello che sta accadendo e con la giusta determinazione nelle nostre scelte”.
La questione energetica
“Dobbiamo rompere un tabù e dire: è venuto il momento di affrontare compiutamente il discorso del risparmio energetico, per dire stop agli sprechi”. Durante la segreteria Pd, Letta affronta così lo spinoso tema dell’energia, affrontando il ragionamento sulla transizione ecologica affermando la necessità di varare tutte le misure necessarie per contrastare gli effetti economici della guerra “non rottamino la sostenibilità ambientale. Anzi, la sovranità energetica – vale a dire la strada che ci porta ad essere indipendenti dal gas russo – la conquistiamo spingendo ancora di più sulle rinnovabili. Oggi autonomia energetica significa sostenibilità e fonti pulite”.
Enrico Letta e la missione del Pd
La missione, aggiunge Letta, “è alleviare i disagi della famiglie in difficoltà, dei territori più in difficoltà, delle imprese, delle PMI soprattutto, più in difficoltà. La missione è accelerare, non rallentare, sulle rinnovabili”.