Nasce da un tweet e arriva a piazza Maggiore a Bologna ‘Tocca a noi – Musica per la pace’, il concerto che si terrà il 5 aprile nel capoluogo emiliano per sostenere Save The Children e aiutare i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina.
A Bologna il concerto ‘Tocca a noi’
Nato dall’appello via twitter de La Rappresentante di Lista l’evento è stato accolto e promosso dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna. Sul palco alcuni tra gli artisti italiani più amati, da Brunori Sas a Diodato e poi Elisa, Elodie, Fast Animals and Slow Kids, Gaia, Gianni Morandi, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore, The Zen Circus. A presentare Andrea Delogu.
Tutti insieme per raccogliere fondi per i bambini ucraini colpiti dalla guerra. Si potrà infatti contribuire donando 2 euro a Save The Children con un sms al 45533 dal proprio cellulare o chiamando lo stesso numero da rete fissa. Una maratona musicale – a ingresso gratuito – che ha registrato il tutto esaurito in meno di due ore dall’apertura delle prenotazione. Con una media di 42.000 click al minuto sul portale dove erano a disposizione 7000 accessi alla piazza. L’evento sarà poi trasmesso anche in televisioneil 7 aprile, su Rai 3 e Rai Radio 2. E rimarràdisponibile per 30 giorni su RaiPlay.
Rappresentante di Lista: “Così diciamo no alla guerra”
“Quel tweet è partito da un’urgenza che abbiamo sentito io e Veronica – racconta all’agenzia Dire Dario del duo il Rappresentate di lista – eravamo a una manifestazione a Milano per la pace e abbiamo sentito la necessità di fare qualcosa. Essendo musicisti la prima cosa che ci è venuta in mente è stata quella di organizzare un concerto e raccogliere dei fondi”. La guerra ci lascia sconfitti, distanti e soli” ha aggiunto Veronica. “In piazza ci uniremo per alzare la voce e dire no alla guerra. Manderemo un segnale di pace, è questo quello che vogliamo fare”.
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, orgoglioso di ospitare l’evento del 5 aprile ha dichiarato: “Noi dobbiamo vivere questo concerto come un motivo di impegno, come un appello alla pace e come raccolta fondi per stare accanto a una popolazione che sta vivendo delle atrocità”.