Siamo ormai a più di un mese e 10 giorni dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, ma la situazione non sembra volersi riassestare. Nella notte Zelensky è stato invitato ai Grammy Awards 2022 in cui ha tenuto un discorso chiaro e netto. Ecco tutte le notizie della giornata.

Guerra Russia Ucraina: le notizie di oggi

Trudeau (Canada) condanna Mosca – ore 1.04

Dopo le notizie riguardanti il massacro di Bucha, il premier canadese Justin Trudeau ha voluto condannare pubblicamente le azioni di Mosca, intervenendo su Twitter: “Condanniamo fermamente l’omicidio di civili in Ucraina, rimaniamo impegnati a ritenere responsabile il regime russo e continueremo a fare tutto il possibile per sostenere il popolo ucraino. I responsabili di questi attacchi spaventosi saranno assicurati alla giustizia”.

Mosca si difende: “Immagini di Bucha montate da Kiev e ordinate da USA” – ore 1.16

Il Cremlino respinge ogni accusa rispetto al massacro di Bucha, attraverso le parole del portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dall’agenzia Tass: “L’obiettivo del crimine commesso dal regime di Kiev nella città di Bucha e’ quello di interrompere i colloqui di pace e intensificare la violenza. Ina provocazione messa in scena dall’esercito ucraino e dai nazionalisti radicali. Chi sono i maestri della provocazione? Naturalmente gli Stati Uniti e la Nato. Il significato del crimine del regime di Kiev è l’interruzione dei negoziati di pace e l’escalation della violenza.”

La Russia chiede consiglio di sicurezza Onu – Ore 6.30

Dopo le reazioni del mondo su quanto successo a Bucha e la respinta al mittente delle accuse, Mosca ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, da svolgersi lunedì 4 aprile, “alla luce della palese provocazione dei radicali ucraini”. Un tentativo estremo di difendersi dalle accuse.

Kiev annuncia: “La Russia pronta a mobilitare altri 60k soldati” – Ore 7.30

Dopo le ingenti perdite sofferte dall’esercito russo, il Cremlino starebbe cercando di riorganizzare il suo organico: secondo quanto riporta il “Guardian”, la Russia sarebbe pronta a mandare in guerra altri 60.000 soldati. Questo anche per ‘nascondere’ le molteplici perdite sul territorio Ucraino e ridare fiducia al proprio esercito. Nel frattempo, Kiev ha annunciato di aver sventato almeno 7 attacchi nelle ultime 24 ore nei territori di Donetsk e Luhansk.