Finisce con una vittoria per l’Inter di Simone Inzaghi il derby d’Italia della 31° giornata di Serie A. La Juventus approccia meglio la gara ma è l’Inter a passare in vantaggio sul finale del primo tempo. Dumfries entra in area, Morata lo tocca: per Irrati è calcio di rigore. Dagli undici metri Calhanoglu, Szczesny para e scatta la festa Juve, ma non sarà così. Dopo una confusione generale, viene concessa la ripetizione del rigore, questa volta Calhanoglu trova l’1-0 ospite. La Juventus inizia il secondo tempo spingendo, ma non trova la via della rete. Sfortunato Zakaria che colpisce un palo dopo una grande azione in solitaria.
All’Allianz Stadium passa l’Inter, la corsa scudetto è ancora tutta da decidere. La Juventus invece, deve guardarsi da Lazio e Roma, sempre più vicine in classifica, per la qualificazione alla prossima Champions League serve un passo in più.
Juventus, Allegri: “Ottima prestazione, pensiamo al futuro”
Juventus-Inter – come sempre – è stata una partita ricca di episodi e polemiche che si porteranno avanti nei giorni. Di tutto questo però, Massimiliano Allegri preferisce non parlarne. “Evitiamo di dire cose che in questo momento non servono, parlo molto volentieri della prestazione della squadra” – spiega Allegri. Poi, prosegue l’allenatore: “Abbiamo creato e tirato molto, è un peccato per la sconfitta. Siamo finalmente una bella Juventus, abbiamo margini di miglioramento, oggi è stata fatta una buona partita anche sul piano tecnico.”
Successivamente, Allegri parla della lotta scudetto “Finalmente per tutti dopo oggi saremo tagliati fuori dalla possibilità di vincere il campionato. Dobbiamo pensare al quarto posto, la Roma è vicina. Per adesso pensiamo a consolidare il quarto posto, l’anno prossimo proveremo a lottare concretamente per vincere”- tuona Massimiliano Allegri. “Ci sono tanti margini di miglioramento, oggi molto bene Zakaria e Rabiot, Vlahovic ha toccato molti palloni. Ci sono tutti i presupposti per fare in modo che il prossimo sia un campionato importante” – prosegue Allegri. “Formazione? Decisa da tempo, avevo solo il dubbio Rabiot ma ha fatto una partita strepitosa, c’è da fare i complimenti ai ragazzi. Locatelli? Ha preso una botta alla testa e ha qualche problema al flessore, starà fuori venti giorni circa.” Infine, Allegri chiude con la previsione sulla lotta scudetto: “L’Inter è la squadra che ha il calendario migliore, credo siano avanti a tutti, poi tutto può accadere. ”
Inter, Inzaghi: “Tappa fondamentale, Juve fortissima”
Dopo le parole di Massimiliano Allegri, è il turno di Simone Inzaghi. Con l’ultimo filo di voce rimasto, l’ex Lazio commenta la vittoria dell’Allianz Stadium. “Oggi era una tappa fondamentale, dobbiamo rincorrere Milan e Napoli e cercheremo di fare il massimo. Pressione? Poca, sono più avanti di quello che pensassi, è stato un periodo in cui sono mancati i risultati ma possiamo riprenderci” – spiega Inzaghi. “Abbiamo avuto anche diverse assenze, tre pareggi hanno offuscato sette mesi di lavoro”- dichiara Simone Inzaghi. “L’Inter non vinceva allo Stadium da undici anni, è un grande onore per noi. Siamo riusciti a battere una Juventus fortissima, siamo molto felici.”
A pochi minuti dall’inizio di Juventus-Inter, Marotta ha blindato di nerazzurro il futuro di Inzaghi. Ma l’allenatore è sempre stato sicuro della sua posizione: “Mai nulla è stato messo in dubbio, ho un contratto di due anni e ho ricevuto una proposta di prolungamento. C’è molta fiducia e serenità, sia con la società che con i tifosi.” Infine, un commento sul rigore che ha deciso la gara: “Calcio di rigore senza dubbio, non si doveva neanche calciare nuovamente. Era già gol alla prima ribattuta.”