Il giovane fenomeno del tennis suona la prima vittoria fra i grandi: suo il Master 1000 Miami.
Carlos Alcaraz, tds. 14, sconfigge 2 set a 0 (7-5 6-4) Casper Ruud, n. 6, in poco meno di 2 ore di gioco.
Per lo spagnolo è la prima vittoria in un torneo di questo livello. Si era detto pronto a competere con i più grandi tennisti al mondo ed oggi è arrivata la conferma.
Al norvegese non riesce l’obiettivo di guadagnarsi il suo best ranking: rimane n. 8 ATP.
🏆 @alcarazcarlos03 WINS HIS FIRST-EVER @atptour MASTERS 1000 TITLE IN MIAMI 🏆 pic.twitter.com/WsEBJzVZNh
— Miami Open (@MiamiOpen) April 3, 2022
Master 1000 Miami: i record di Carlos Alcaraz
Con questa vittoria Carlitos conquista diversi record:
- spodesta dal trono di campione più precoce di Miami il n. 1 del mondo Novak Djokovic. Il serbo, infatti, trionfò per la prima volta tra gli alligatori della Florida all’età di 19 anni nel 2007, vincendo quello che fu il primo dei suoi 37 titoli a livello 1000, quando Carlitos aveva soltanto 3 anni. In quell’edizione il torneo, al tempo ufficialmente denominato Sony Ericsson Open, si disputava ancora nella sua sede storica di Key Biscayne – che è stato teatro dell’evento dal 1984 al 2019 – prima appunto del suo trasferimento nell’impianto che normalmente ospita le partite casalinghe della squadra di Football Americano dei Miami Dolphins;
- il nativo di Murcia diventa il terzo più giovane vincitore di un Masters 1000, in ben 283 eventi di questa categoria, la quale fu istituita nel 1990. Solo lo statunitense Michael Chang e il recordman di titoli Major Rafa Nadal hanno trionfato nel loro primo torneo 1000 ad un’età ancora più precoce di quella con cui il giovane iberico ha trionfato a Miami;
- l’allievo di Juan Carlos Ferrero sfata la maledizione che ha sempre colpito i suoi connazionali nell’ultimo atto di questo torneo; ovvero il bilancio di 8 sconfitte in 8 finali disputate da tennisti iberici;
- da domani otterrà il proprio career high: salirà n. 11 della classifica ATP, superando quindi Jannik Sinner.