Anche oggi arrivano notizie dal fronte, con la guerra Russia Ucraina che imperversa: andiamo a scoprire le notizie di oggi 3 aprile delineando i momenti più importanti. La giornata si è aperta con il pesante bombardamento di Odessa.

Ecco la cronaca di oggi passo per passo.

Russia-Ucraina: la cronaca di oggi

Zelensky chiede armi di difesa – Ore 02.54

Ancora una volta, il Presidente dell’Ucraina ha chiesto aiuti dal punto di vista militare, per l’arrivo di nuove armi di difesa da utilizzare contro i russi: “Non abbiamo bisogno di milioni di armature o caschi di marca speciale. Abbiamo bisogno di razzi e aerei. E se non possono darci F18 o F19, che siano i vecchi aerei sovietici”.

Poi, chiede alle popolazioni di tutto il mondo di unirsi in protesta e scendere in piazza: “Quando la gente protesta, e più gente protesta, più è difficile per gli occupanti distruggerci, distruggere la nostra libertà. Questa è la nostra lotta comune! E sarà la nostra vittoria comune”

Pesanti bombardamenti ad Odessa – Ore 05.30

Dopo le 6 locali, sono iniziati pesanti bombardamenti ad Odessa. La segnalazione arriva direttamente dagli abitanti del luogo che – attraverso i social – hanno dichiarato di aver sentito forti esplosioni nel centro. Secondo quanto riporta una testata locale ‘Odessa Life’, i russi hanno colpito quella che è stata definita “un’infrastruttura critica”. Anche depositi di carburante al centro dell’attacco.

Kiev annuncia: “Diversi missili abbattuti su Odessa” – ore 6.34

“Odessa è stata attaccata dal cielo. In alcune aree sono stati segnalati incendi. Parte dei missili è stata abbattuta dalla difesa aerea. Si raccomanda di chiudere le finestre”. Questo l’annuncio da parte di Kiev che ha confermato l’attacco su Odessa e la difesa immediata da parte del paese. Nel frattempo, la Gran Bretagna ha contattato il governo ucraino promettendo missili antinave alla città portuale per respingere altri possibili attacchi da quel fronte.

Wall Street Journal: “La CIA aveva svelato piano attacco russo a Zelensky” – ore 7.23

Dagli Stati Uniti arrivano conferme rispetto al piano d’attacco russo. Secondo quanto riporta il WSJ, l’Ucraina era stata informata a gennaio di una possibile azione da parte di Putin: “A metà gennaio il direttore della Cia, Burns, fece un viaggio segreto a Kiev per incontrare Zelensky. L’intelligence americana aveva acquisito notizie sul piano di invasione russo, compreso il fatto che includeva un rapido attacco verso Kiev dalla Bielorussia. Il direttore della Cia fornì un pezzo fondamentale di intelligence che aiutò l’Ucraina in misura significativa nei primi giorni di guerra”.

Mosca conferma: “Raffineria petrolio distrutta a Odessa” – ore 10.03

Dopo gli attacchi di stamattina a Odessa, il Cremlino ha confermato di aver distrutto gli obiettivi prefissati. Queste le parole di Igor Konashenkov, portavoce del ministero della difesa russo: “Questa mattina missili di precisione guidati dal mare e dall’aria hanno distrutto una raffineria di petrolio e tre impianti di stoccaggio di carburante nelle vicinanze della città di Odessa, che fornivano carburante al gruppo di forze ucraine vicino a Mykolaiv”.

La Polonia: “Ospiteremo armi nucleari se USA ce lo chiede” – ore 12.23

“Se gli americani ci chiedessero di mantenere le armi nucleari statunitensi in casa nostra, saremmo disponibili. Rafforzerebbe in modo significativo la deterrenza su Mosca”. Queste le parole del vice primo ministro polacco Jaroslav Kaczynski, il quale ha confermato che il paese si è reso “disponibile” al dispiegamento di armi nucleari statunitensi sul suo territorio.