Dopo il ritorno al gol in nazionale, nello stadio in cui stava perdendo la vita nove mesi fa, Christian Eriksen è tornato nuovamente a gioire. In campionato, questa volta. E lo ha fatto in grande stile, a corredo di un’impresa storica come quella compiuta del suo Brentford questo pomeriggio. La squadra allenata da Thomas Frank, infatti, ha inflitto un pesante 4-1 ai campioni d’Europa del Chelsea. A Stamford Bridge, in casa dei blues, i biancorossi hanno sfoggiato una prestazione perfetta. Una prova maiuscola che abbraccia l’altra grande notizia della giornata: Eriksen è tornato definitivamente protagonista.

Il gol di Eriksen al Chelsea 

Sembrano lontanissimi quei giorni di tensione, lacrime. In quel caldo pomeriggio del 12 giugno 2021, giorno di Danimarca-Finlandia, il tempo sembrò fermarsi al minuto 43. L’infarto e la paura di non farcela hanno lasciato il posto alla caparbietà di un campione più forte del destino. Una storia da raccontare. Oggi Eriksen può esultare. Per il ritorno in campo, al gol, a una vita serena. Primo gol in Premier League, quello del sorpasso del suo Brentford sul Chelsea. Contropiede micidiale al 54’, il danese è freddo ed impreziosisce al meglio l’assist di Mbuemo. Il centrocampista offensivo aveva realizzato l’ultimo gol in campionato lo scorso maggio in occasione di Inter-Udinese. In Inghilterra, invece, Christian aveva realizzato l’ultima marcatura con la maglia del Tottenham, contro il Norwich, nel dicembre 2019.

Show del Brentford a Stamford Bridge

Dopo aver concluso la prima frazione a reti bianche, il Chelsea sblocca la gara al terzo della ripresa, con una conclusione dalla distanza di Rudiger. Passano due minuti e il Brentford trova il pari grazie a Janelt, che supera Mendy con un perfetto sinistro all’incrocio dei pali. Dopo il gol del vantaggio firmato da Eriksen, gli ospiti dilagano. È ancora Janelt, al 60’, con un tocco morbido, a realizzare il terzo gol degli uomini di Frank. Il poker viene servito al minuto 80 da Wissa, che approfitta di un errore difensivo del Chelsea e regala una giornata indimenticabile al Brentford e ai suoi tifosi.