Dopo luce, gas e carburante le famiglie italiane vedono alzarsi anche il prezzo del caffè: come rilevato da uno studio del Codacons sui riflessi del caro bollette, i listi dei bar e locali nazionali ai clienti hanno visto un notevole aumento del caffè. Ferrara, Vicenza, Rovingo e Ravenna sono alcune delle città colpite da questo aumento di prezzo.

Da Bolzano a Ravenna, dove il prezzo del caffè è più alto

Il caro bollette di bar e ristoranti si riflette anche sul caffè: sono ben 25 le città italiane dove si registra un prezzo medio superiore a 1,10 euro. Il primo posto di questa triste classifica spetta a Bolzano, dove consumare un caffè al bar costa in media 1,23 euro, mentre al secondo posto ecco il duo RovigoRavenna con 1,20 euro.

Come si legge dallo studio del Codacons, al terzo posto vediamo Vicenza, Trento e Rovigo con il prezzo medio di un caffè pari a 1,19 euro. Anche l’Istat ha registrato un’inflazione annua pari al +3,8% per il comparto “ristoranti e bar”, scoprendo così che l’aumento più alto dei listini al pubblico si è registrato a Pescara con un rincaro del +12%.

Seguono AlessandriaRavenna, rispettivamente con un +11,3% +9%, mentre l’unica città che registra un calo di prezzo è Trento, dove un caffè costa in media 1,19 euro rispetto al precedente 1,22.

Non solo il caffè, aumentano anche pane e pasta

I rincari non colpiscono solo il prezzo del caffè, ma anche del pane e della pasta: l’allarme è stato lanciato dall’associazione consumatori che ha elaborato, nel mese di febbraio, i numeri sull’andamento dei prezzi nelle città italiane, registrando notevoli aumenti.

Come registra l’Istat, il prezzo del pane è aumentato del +5,8% mentre quello della pasta ha toccato il +13%: i rincari più elevati si sono registrati a Terni, dove un chilo di pane va dai 2,22 ai 2,44 euro (+9,9%). Non va meglio alla pasta, visto che a Catanzaro va da 1,22 a una media di 1,41 euro (+15,6%): per contrastare questo aumento dei prezzi, tutte le associazioni dei consumatori iscritte al CNCU si riuniranno il 6 aprile in un’assemblea generale per trovare e presentare al Governo un pacchetto di misure contro i rincari.

 

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