Carlos Alcaraz continua a stupire, e lo fa con una forza e una velocità impressionanti: stende in 2 set Hubert Hurkacz e vola in finale al Master 1000 Miami.

Domani andrà in scena l’ultimo atto del torneo, l’attesissima finale con il norvegese Casper Ruud.

Per il 18enne spagnolo, promessa – ma già presente – del tennis mondiale, c’è in palio il primo titolo del circuito maggiore.

Il baby fenomeno ha già raggiunto, con la conquista della finale, alcuni record non indifferenti: con questo risultato Alcaraz diventa il secondo più giovane finalista del Miami Open dopo Rafael Nadal (nel 2005 contro Federer) e, in generale, il quinto giocatore più precoce a raggiungere una finale in un Masters 1000.  Domenica pomeriggio alle ore 13 locali (le 19 in Italia) cercherà anche di spezzare una piccola maledizione dal momento che nessun tennista spagnolo è mai stato in grado di trionfare all’ultimo atto del Miami Open (0-8 il bilancio per gli iberici).

“Ho una valanga di emozioni in questo momento. E’ qualcosa che sogni da bambino e che si avvera. E’ bello sapere di essere in finale a Miami. Adoro giocare in questa città, su questi campi e in questo stadio. Qui il pubblico è fantastico. Cercherò di ripetermi in finale, pensando di giocare un primo turno qualsiasi e mascherando i nervi. Sono sicuro che mi divertirò e sarà una grande finale” – ha dichiarato dopo la semifinale.

Master 1000 Miami, Alcaraz – Hurkacz: gli highlights

Nonostante il tennis meno entusiasmante rispetto a quello giocato nei quarti contro Kecmanovic, lo spagnolo ha dimostrato grande freddezza e concentrazione nei punti chiave della partita, soprattutto durante i due tie-break.