Nonostante la diplopia sembri non dare tregua a Marquez le ultime notizie fanno ben sperare il pilota e i suoi tifosi: Alberto Puig, direttore di Repsol Honda, si è concesso in un’intervista a Marca: “L’incidente è stato brutto. L’avevamo già capito in Indonesia. Fortunatamente l’infortunio è risultato chiaramente inferiore a quello che ha avuto l’anno scorso facendo enduro. Quindi con pizzico di ottimismo, misto a realismo, il tempo richiesto per il rientro potrebbe essere più breve. Sul quando, tuttavia, non c’è certezza. Quando c’è di mezzo la vista tutto si complica”.

Ovviamente la priorità è la salute del pilota e, per problemi delicati come quelli alla vista, non si scherza: “Non pensiamo a test con un’altra moto prima del suo rientro come accaduto un anno fa. Questa volta non metteremo in scena il processo dell’altra volta, perché con questo tipo di problema agli occhi è molto semplice. O vedi o non vedi. Se non vedi al 100% non puoi guidare. Nel momento in cui Marc vedrà chiaramente, tornerà alle gare”.

La stagione era iniziata con grandi ambizioni, ma ora per Marquez la priorità è il rientro e il recupero dopo l’infortunio: “Ovviamente era molto deluso. Abbiamo iniziato il Mondiale con grandi speranze, abbiamo disputato una buona gara in Qatar ed anche i test in Indonesia ci avevano fatto intuire che avremmo fatto una bella gara a Mandalika. Ma, purtroppo, le cose sono andate storte. Succede. Marc ha avuto a che fare con tante cadute, ma sappiamo che è un ragazzo ottimista, e sta recuperando. Sta già pensando a come accelerare la sua guarigione, anche se quella caduta è stata davvero brutta”.

Ovviamente per l’8 volte campione del mondo con ben 85 vittorie e 138 podi non è facile stare fuori, ma se quello che filtra continua ad essere come le ultime notizie la speranza è che possa rientrare prima del previsto.