Sono stati minuti di grande terrore quelli vissuti nella serata di ieri da Raul Moro, giovane talento della Lazio. Il 19enne spagnolo, come riporta l’Ansa, intorno alle ore 23 di giovedì 31 marzo è stato picchiato e rapinato sul Grande Raccordo Anulare all’altezza del km 26. Raul Moro si trovava in compagnia del padre a bordo della sua automobile: la sua Mercedes classe A, però, è stata bloccata da un’altra vettura con a bordo quattro malviventi che si sono finti dei poliziotti: i delinquenti, fingendo un controllo, si sono avvicinati e hanno picchiato sia Raul Moro che il padre e hanno rubato la vettura dello spagnolo facendo perdere le loro tracce.
Raul Moro sta bene dopo i controlli in Ospedale
Dopo essere stati soccorsi dagli agenti della Polstrada, Raul Moro e suo padre sono stati trasportati all’ospedale Casilino in codice giallo e successivamente dimessi. Sempre secondo quanto scrive l’Ansa, l’automobile del giocatore, abbandonata, è stata poi ritrovata a Castel Giubileo. Raul Moro sta bene, ma la sua convocazione per la partita contro il Sassuolo in programma sabato alle 18 allo stadio Olimpico è in dubbio, visto il forte shock subito dal ragazzo.
Il giocatore Raul Moro picchiato e rapinato dell'auto sul Gra di Roma [di Romina Marceca] https://t.co/HEptiOgFik
— Repubblica (@repubblica) April 1, 2022
I numeri di Raul Moro con la Lazio
Arrivato in Italia, alla Lazio, nel 2019 dopo essere passato dalle giovanili del Barcellona, Raul Moro ha esordito in Serie A nella stagione 2019-2020. Quest’anno Maurizio Sarri lo ha impiegato 11 volte in campionato, 5 in Europa Leage e due volte in Coppa Italia. Numeri che testimoniano la fiducia che l’allenatore della Lazio ripone nel talentuoso attaccante esterno spagnolo classe 2002