Dopo i primi risultati positivi della Ferrari in Formula 1, per la scuderia di Maranello arrivano anche le parole al miele di John Elkann. Nella consueta lettera agli azionisti, difatti, il presidente della Ferrari ha sottolineato il percorso della Rossa a partire dal 2021 fino al presente.

In particolare, Elkann ha voluto ricordare la scorsa “stagione da record” che ha permesso alla Ferrari di raccogliere i primi risultati positivi in vista del nuovo anno. In un passaggio della lettera indirizzata agli azionisti Exor si legge:

“Con cinque risultati da podio e il terzo posto nel campionato Costruttori la stagione di Formula 1 ha prodotto qualche segnale incoraggiante”.

Evidente dunque l’interesse a non sbilanciarsi troppo anche per non caricare di aspettative un team che quest’anno è partito col botto col successo in Bahrain. Dal punto di vista finanziario, tra l’altro, la casa di Maranello ha mostrato ricavi per 4,3 miliardi nel 2021, un dato che è maggiore del 23,4% rispetto al 2020.

Insomma, un regalo per niente male nel giorno del suo 46esimo compleanno.

John Elkann: nella lettera agli azionisti anche Sainz e Leclerc

Non solo Ferrari e soprattutto non solo 2021, perché John Elkann sta già guardando al futuro… o meglio al presente. In un altro estratto della sua lettera, il Presidente della Ferrari ha voluto sottolineare la stima verso i due piloti della Rossa: Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Queste le parole precise con cui Elkann ha inquadrato la nuova stagione 2022 della Ferrari:

“Ora la società è concentrata sulla sfida 2022, consapevole che con Charles Leclerc e Carlos Sainz la Scuderia possiede la migliore coppia di piloti sulla griglia di partenza, che hanno iniziato bene la stagione”.

Insomma, un riconoscimento per nulla male e che può solamente dar fiducia ad un team che mai come quest’anno sembra poter essere vincente. Pur senza menzionare esplicitamente Mattia Binotto, team principal Ferrari, è chiaro l’elogio di tutta la squadra di Maranello: ora non resta che godersi le prossime gare di Aprile.