Pace in Ucraina, parla lo storico pacifista tedesco. Martin Koehler, a lungo esponente del gruppo dei Verdi al Parlamento Ue, soprattutto testimone di 40 anni di movimenti per la pace. “La questione vera oggi è la sicurezza umana e ad affrontarla deve essere l’Europa, prendendo atto che gli Stati Uniti di Joe Biden sono un problema perché con loro gli interessi divergono”, dice Koehler alla Dire, sottolineando che la strada verso la pace, si prende rendendo autonoma l’Europa dai vincoli espliciti e taciti degli Stati Uniti.

Pace in Ucraina, parla lo storico pacifista tedesco

Lo storico esponente del pacifismo europeo si mostra ottimista in merito al dibattito sulla pace, ritenendo che “rispetto anche a solo una settimana fa in Europa e anche in Italia il dibattito si stia aprendo a una riflessione, difficile perché le domande sono difficili, ma indispensabile per giungere a una soluzione” sottolinea Koehler.

La guerra del gas

Koehler è inoltre convinto che anche la “guerra” del gas, lo scontro sul pagamento in rubli delle forniture, chiesto da Mosca ai Paesi ostili, come la Germania o l’Italia, che stanno fornendo armi all’esercito di Kiev, possa in realtà favorire una via d’uscita. “Il conflitto è nelle cose ma a un certo punto la tensione deve essere fatta scendere” sottolinea Koehler.

La crisi economica

“Che la crisi finisca per investire l’economia arrivando nel cuore dell’Europa e non restando confinata alle regioni teatro dei combattimenti, con lutti che riguardano ‘solo’ gli ucraini, può essere il punto di svolta”. La tesi è che la risposta non debba essere una ulteriore escalation, anche sul metano, con nuove sanzioni nei confronti di Mosca. “Spero che il decreto di Vladimir Putin sul gas possa essere revocato e che da parte europea si cominci a rivedere il rapporto con la Russia” afferma Koehler. È a questo punto che si parla degli Stati Uniti e delle “divergenze” di interessi con l’amministrazione Biden, un riferimento chiave per il governo ucraino del presidente Volodymyr Zelensky sia sul piano politico che su quello militare, con forniture belliche che in poco più di un anno hanno raggiunto un valore di due miliardi di dollari.

Pace in Ucraina: la sicurezza umana

Martin Koehler, attinge ai sui 40 anni di esperienza politica vicino, anzi all’interno dei movimenti pacifisti e arriva dare una bellissima definizione di un concetto finora trascurato: “La questione vera oggi non è come vincere la guerra ma come arrivare alla sicurezza umana, che comprende sia la coraggiosa resistenza civile in Ucraina sia la coraggiosa protesta nelle strade della Russia contro il conflitto”.