Apertura in rialzo convinto per le Borse europee, che scollinano in territorio positivo. Il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0.85% e traina gli altri listini europei e asiatici, più orientati alla prudenza dopo un trimestre in profondo rosso a causa dell’instabilità geopolitica. Quotazioni in risalita soprattutto per i titoli bancari e assicurativi, con Generali Assicurazioni (+2,32%) e Unicredit (+1,91%) in cima. Sul fronte dei titoli in ribasso si segnala il crollo di Telecom Italia (-3,62%).

Borse Europee Oggi: la situazione negli altri paesi

La grande incertezza sullo sviluppo del conflitto in territorio ucraino induce a mantenere cautela, in attesa di comprendere le prossime mosse di Mosca. Dopo un’iniziale fase di stallo anche le altre Borse europee spingono sull’acceleratore: il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,55%, il Dax di Francoforte sale dello 0,49%, il Ftse 100 di Londra segna un incremento dello 0,37%. L’IBEX di Madrid fa anche meglio di Piazza Affari, registrando un convinto +0,92%.

Più contrastati gli indici asiatici, su cui influiscono anche le nuove misure anti-Covid 19. Il Nikkei di Tokyo perde lo 0,56% sulla scia dei dati relativi all’Indice Tankan del primo trimestre 2022. Andamento opposto in Cina, con Shanghai che vede un incremento dello 0,91%, Shenzen dello 0,47% e Hong Kong fa invece registrare una leggera perdita (-0,19%). Da valutare l’apertura di Wall Street, dopo aver registrato il peggior trimestre dall’inizio della pandemia

Il Petrolio apre sotto i 100 dollari al barile

Grande attenzione tra le materie prime si focalizza sul petrolio dopo le parole pronunciate da Vladimir Putin sul pagamento in rubli. In apertura il prezzo del Wti scende sotto la soglia dei 100 dollari al barile, prima di risalire a 100,66$ (+0,38%). Andamento analogo per il Brent, salito a 105,40 dollari (+0,69%), mentre rimane stabile il gas. Ripida discesa per l’oro, che fa registrare -17%.

Infine poco mossi i listini monetari, con variazioni poco significative dell’euro rispetto alle principali valute estere.