Basket Eurolega Monaco amara per Milano
In casa del Pana scivola ancora, il Real Madrid, superato di un punto
Il Real Madrid scivola con troppa frequenza
In Grecia il pronostico di una partita combattuta è stato rispettato, e anche fino agli ultimi secondi. Il Panathinaikos, fuori dai giochi per entrare nelle prime 8 d’Europa, impone l’antica legge dell’orgoglio alla seconda forza del torneo. E ha vinto 87-86 dopo una faticosa rimonta dei blancos di Lazo.
22-11 nel primo quarto che al 20’ diventa 41-32. Il +4 ottenuto dal Real Madrid e i grandi attacchi dell’ultimo periodo (28-32) hanno mostrato solo qualche tiro da 3 punti in più. Ma la vittoria di misura dei giocatori greci dimostra che hanno imparato le lezioni incassate quest’anno.
In tre sullo stesso piano: Real, Olympiakos Pireo e Olimpia Milano: 18-9
La lotta per il secondo posto finale resta aperta anche perché Milano inciampa davanti al pubblico amico contro quella mina vagante che è da più mesi la nuova realtà del basket internazionale, il Monaco.
E’ un mistero come la luce in attacco si spenga, per l’Olimpia Milano, collettivo dalle tante bocche di fuoco di qualità, per andare a canestro. Non è possibile pensare alla compagine di Ettore Messina come un gruppo disunito riesca solo a segnare 63 punti, poco più di 15 per quarto giocato.
Questo al netto della grinta e dell’applicazione in difesa dei cestisti monegaschi, che ne hanno segnati 72. Il -9 finale non rende il giusto merito all’unica odierna rappresentante italiana, che ha il dovere di dare continuità, in questo rush finale, se vuole migliorare il 3° posto finale della stagione precedente.
Terzo quarto fatale, vizio “antico”
La gara del Forum di Assago è stata in equilibrio i primi 10’ terminati 17-16, e con l’Olimpia avanti 37-31 all’intervallo lungo. Poi amen. Milano ha finito la giusta precisione e peccato, ai rimbalzi, con un 6-20 che tradotto nel totale significava 43-51. E il 20-21 dal 31’ al 40’ scavava un altro punto di divario, per il 63-72 finale.
Una delusione. Che va detta con chiarezza, dovrà essere l’ultima, se la squadra cara a Giorgio Armani vuole recitare un ruolo da primattrice. Fino all’ultima goccia di sudore.
Il Maccabì ottimo quinto della classe
Il Maccabì dimostra il proprio bel momento di condizione fisica e nel gioco in una complicata partita per almeno 20 minuti. 21-18 poi 42-37. Ma per l’Asvel Lyon Villeurbanne i rimbalzi sono stati presi con il contagocce, nella seconda parte. Alla fine il quintetto orgoglio d’Israele ha avuto la meglio dominando i secondi 20′. Per una vittoria che alza le quotazioni dei gialli di Tel Aviv, con l’avvicinarsi dei confronti diretti. Finisce 94-73 e per gli atleti francesi è stata notte fonda.
In campo oggi
Alle 19.30 a Istanbul ospite dei Campioni d’Europa in carica dell’Efes Anadolu l’Alba Berlino. Il piatto forte di giornata è di sicuro Olympiakos Pireo-Barcellona, con palla a due alle 20. Ed è una partita che farà record d’ascolto dappertutto, visto che è la sfida di una delle tre seconde alla prima imprendibile, in graduatoria.
Classifica (le prime 8 vanno ai play-off): Barcellona 21 vittorie 5 sconfitte; Real Madrid, Olympiakos Pireo e Olimpia Milano 18-9; Maccabì Tel Aviv 15-11; Monaco 14-13, Efes Anadolu Istanbul 14-11, Bayern Monaco 12-12;
Baskonia 11-16, Stella Rossa, Alba Berlino 11-14, Fenerbahce 9-16, Asvel Lyon Villeurbanne 8-19, Panathinaikos 8-18.
Photo Credits: pagina Facebook Olimpia Milano.