Aeroporto di Palermo crollo. L’aeroporto internazionale ‘Falcone e Borsellino’ è tornato operativo dopo la chiusura avvenuta nella notte per la caduta di una parete di cartongesso nel terminal causata dalle forti raffiche di vento di scirocco che hanno colpito tutta la provincia (e causato il crollo di un albero su una carreggiata dell’A20 Palermo-Catania e del tetto di un palazzo sul lungomare Cristoforo Colombo).

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Aeroporto di Palermo crollo: la ricostruzione dell’incidente

Il crollo è avvenuto attorno alle 22:30. Tanta paura tra i passeggeri che si trovavano tra il gate 1 e 8. Nello scalo è subito scattato il piano di emergenza e i passeggeri sono stati fatti evacuare. Il forte vento aveva già causato il dirottamento di sei voli in arrivo a Palermo verso l’aeroporto di Catania. Le compagnie hanno cominciato a riprogrammare i voli del mattino ed hanno previsto per i passeggeri il trasferimento in hotel. Non vi sono feriti.

Forte vento di scirocco con raffiche fino a 80 km orari

È stata una lunga notte per i vigili del fuoco quella appena trascorsa a Palermo e in provincia. Il forte vento di scirocco che a lungo ha soffiato su Palermo, con raffiche fino a 80 km orari, ha causato numerosi danni. Stamattina piove e il vento si è placato.

I danni provocati dal maltempo

La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per rischio meteo-idrogeologico e idraulico.

Tantissimi gli alberi e le palme finiti in strada: in autostrada, al Foro Italico, in via Messina Marina, in via Oreto. I pompieri hanno liberato le strade.

Una palazzina è parzialmente crollata in via Ximenes, nel rione Borgo Vecchio. Secondo i rilievi, sarebbe crollato il pavimento del primo piano, coinvolgendo un magazzino. I vigili del fuoco hanno subito cominciato a scavare per verificare se vi fossero persone. Nessun ferito nel crollo.