Attimi di panico sull’autostrada A27 quando intorno alle 6 del mattino Victor Sanders della Reyer Venezia è stato fermato mentre viaggiava contromano. Il 27enne aveva imboccato la corsia sbagliata allo svincolo tra la A57 e la A27, dirigendosi verso nord. Dopo circa 40 chilometri di corsa era poi intervenuta la polizia stradale, allertata dalle numerose segnalazioni degli altri automobilisti.
Col passare del tempo altri dettagli in merito alla questione hanno poi aggravato la posizione di Sanders: pare infatti che il giocatore avesse assunto un atteggiamento scorretto già qualche ora prima in un locale di Mestre. In quell’occasione i carabinieri avevano placato gli animi riportando la pace dopo un acceso diverbio.
Proprio dopo tale discussione, Victor Sanders si sarebbe messo alla guida della sua Volkswagen Golf per poi seminare il panico sulla A27 come descritto in precedenza.
Comunicato Umana Reyer Venezia: https://t.co/XHNRIFsqNS pic.twitter.com/fxKUvPBlYG
— Reyer Venezia (@REYER1872) March 31, 2022
Victor Sanders fermato per guida contromano: le reazioni dei passanti e della Reyer
Non sono tardate le reazioni ed i commenti severi della Reyer Venezia così come dei presenti che hanno assistito – sfortunatamente – all’episodio che ha coinvolto Victor Sanders. In primis, la società si è così espressa sull’accaduto prendendo ampie distanze dal suo giocatore:
“L’Umana Reyer Venezia, preso atto dei deplorevoli e gravissimi accadimenti di questa notte, si dissocia e deplora con assoluta fermezza la condotta del proprio tesserato coinvolto Victor Sanders. Tale condotta, ferma ogni responsabilità di legge del suddetto atleta, si pone in totale contrasto con i valori del Progetto Reyer.”
Quanto alle possibili ripercussioni su Sanders invece:
“Di conseguenza, anche al fine di tutelare i sopracitati valori e la propria immagine e reputazione nella maniera più appropriata, la Società adotterà i più opportuni provvedimenti nei confronti del tesserato coinvolto, offrendo in ogni caso la propria più ampia disponibilità e collaborazione alle Autorità competenti.”
Nel rimarcare la condotta deplorevole del 27enne della Reyer si è inserito anche un automobilista, Fabio Moser che ha dichiarato in qualità di testimone diretto:
“Mi stavo recando in aeroporto per un viaggio di lavoro. Erano le ore 5.15 e viaggiavo da Conegliano in direzione Venezia. All’altezza delle curva che immette sul rettilineo del ponte sul fiume Piave, procedendo in corsia centrale ho scorto sei riflessi che provenivano dalla corsia di sorpasso. Ho scartato leggermente a destra e questo pazzo mi è sfrecciato sul lato sinistro. Procedeva in corsia di sorpasso ad una velocità che posso stimare attorno ai 120 km/h. Ho sfanalato, come anche i camion che mi seguivano. Ma costui non ha accennato minimamente a frenare. Mi sono fermato e ho chiamato il 113. Quando sono giunto ai primi tabelloni luminosi, a Treviso nord, ho visto che veniva segnalata una vettura contromano e si intimava agli automobilisti di sostare a destra”.