Polemiche a Tarcento, piccolo comune in provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia, dove l’amministrazione comunale ha deciso di non ospitare i profughi in arrivo dall’Ucraina.

A denunciarlo è stato il consigliere Riccardo Prisciano, autore di una delle mozioni dell’opposizione che chiedeva di accogliere i rifugiati negli “immobili comunali sfitti” e unico eletto della lista con cui si era candidato sindaco in ottobre.

“Una vergogna senza precedenti”, ha commentato Prisciano:

Caso profughi a Tarcento: immediate le polemiche

Stando a quanto ha raccontato Prisciano;

“la maggioranza del Sindaco Steccati ha deciso di bocciare le mozioni con cui le opposizioni chiedevano di destinare gli immobili comunali sfitti per l’accoglienza dei profughi ucraini”.

Poco dopo è arrivata la risposta proprio del consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Premoselli che sui social ha spiegato quanto accaduto in aula.

“Non ho voglia di fare polemica su un tema come la tragedia umanitaria che si sta consumando in Ucraina

ma ci sono due modi di scrivere e presentare delle mozioni comunali.

C’è il modo fatto per cercare un consenso e farle approvare e c’è il modo di farle con il solo intento di farsele bocciare per poi cercare lo scontro politico.

Purtroppo le minoranze hanno presentato delle mozioni del secondo tipo”.

Quindi, ha continuato:

“tutti noi siamo a favore dell’aiuto ai profughi Ucraini, per utilizzare gli appartamenti citati, occorrono consistenti lavori di restauro e poi degli arredi, oltre che di tempi lunghi per una loro eventuale realizzazione.

Tarcento farà sicuramente la sua parte così come abbiamo sempre fatto di fronte ad ogni emergenza”.