Dopo il GP di Indonesia Francesco Bagnaia era abbastanza sconsolato, ma il pilota della Ducati crede ancora nel riscatto.
D’altronde la stagione è ancora agli albori e le sensazioni per il piemontese ora sono diverse. “Soprattutto dopo l’ultimo GP disputato in Indonesia, il mio feeling con la Desmosedici è ritornato ad essere quello dello scorso anno. Purtroppo sia a Losail che a Mandalika non siamo riusciti a dimostrare il nostro reale potenziale, perciò spero di riuscirci finalmente qui in Argentina. Termas è una pista che mi piace e sono determinato a dare finalmente una svolta alla nostra stagione questo fine settimana”.
Anche Jack Miller, l’altro pilota ufficiale Ducati, si è espresso in vista del weekend argentino: “Nell’ultimo GP, disputato qui nel 2019, ero riuscito ad ottenere un buon quarto posto, mentre nel 2018 avevo conquistato la mia prima e unica pole position in MotoGP. L’inizio di questa stagione è stato un po’ faticoso, nonostante nei primi due appuntamenti avessimo il potenziale per poter ambire al podio. Speriamo di avere un fine settimana più lineare in Argentina”.
Ma la questione che sta tenendo con il fiato sospeso la MotoGP sono le… moto.
Infatti sono bloccate a Mombasa in Kenya, a causa di un guasto all’aereo cargo che le deve trasportare.
I materiali che dovevano arrivare a pochi chilometri da Rio Rondo al momento sono fermi a migliaia di chilometri e la consegna, prevista per oggi, è rimandata almeno a giovedì pomeriggio, poco prima delle libere.
Riusciranno ad arrivare in tempo per il Gran Premio che si svolgerà alle Termas de Rio Hondo il 3 aprile? Sono quattordici al momento le moto che mancano all’appello, ma la situazione dovrebbe rientrare alla normalità nella giornata di domani, per un weekend dal sapore di riscatto per Francesco Bagnaia.
The joys of transcontinental logistics! Some teams have been told their freight will be late arriving in Termas as it’s still 16,000km away in Lombok. Apparently a cargo plane has broken down in Mombasa, Kenya, and they can’t get stuff shipped.
— Simon Patterson (@denkmit) March 28, 2022