Un gemellaggio tra l’ospedale di Sighet al confine tra Ucraina e Romania e lo Spallanzani di Roma per i più fragili che fuggono dalla guerra.
E’ ancora emergenza Ucraina. Serve aiuto alla popolazione colpita dalla guerra da oltre un mese. Così tutti si stanno mobilizzando per portare aiuto. E nasce un accordo tra l’ospedale di Sighet al confine tra Ucraina e Romania e lo Spallanzani di Roma. Un accordo che da domani prevede il prestito di personale medico e infermieristico dalla Capitale per rafforzare i reparti e portare l’esperienza dei nostri specialisti in malattie infettive.
La Romania rappresenta una delle ‘porte’ di accesso per l’Europa. L’ospedale della città romena ha chiesto aiuto allo Spallanzani per creare una collaborazione umanitaria e sanitaria con l’obiettivo di aiutare i profughi, supportare la formazione degli operatori rumeni e anche l’invio di forniture e farmaci.
Durante il viaggio sono state poste le basi di un partenariato tra la struttura ospedaliera in Romania e lo Spallanzani per creare una sinergia e uno scambio formativo, anche nel contrasto alla diffusione delle malattie infettive che durante i conflitti hanno sempre una maggiore diffusività. Un gemellaggio che potrebbe anche portare a trasferimenti di pazienti dalla Romania a Roma.