Preparare la pasta può sembrare semplice, ma siamo sicuri di sapere quanto sale nella pasta dobbiamo metterci?
La pasta è uno dei prodotti italiani per eccellenza e che più prepariamo quasi ogni giorno. La prepariamo in diversi modi, con condimenti semplici o più elaborati, con legumi o verdure, con la carne, con il pesce o perché no anche semplicemente con aglio e olio.
Ma esiste un modo per cucinarla alla perfezione? Oggi vogliamo parlarvi di qualche piccolo suggerimento che in pochi conoscono quando si parla di cottura della pasta. Uno di questi riguarda proprio il sale, o meglio del momento esatto in cui va messo e della quantità giusta che rende la pasta saporita ma non troppo salata. Qualcuno di noi potrebbe aver sempre sbagliato.
L’errore più comune con il sale nella pasta
Uno degli errori più comuni e che in molti fanno quando cucinano, è di andare ad occhio. Ovvero, aggiungere un quantitativo non propriamente esatto di qualunque ingrediente, la classica “manciata di sale”, agendo quindi solo per istinto.
Dovete sapere però che la cucina è un po’ come la chimica. Tutte le volte che aggiungiamo una certa quantità in un composto c’è inevitabilmente una reazione tra i vari ingredienti. Anche se cuciniamo la pasta ogni giorno, l’unico strumento di cui dovremmo fidarci ciecamente è la bilancia da cucina e non certo il nostro istinto.
Prendere un pugno di sale e buttarlo nell’acqua non è una mossa giusta da fare. Ma andiamo con ordine.
Quando e come mettere il sale
Per preparare la pasta in modo perfetto dobbiamo pesare anche l’acqua di cottura. Per 100 g di pasta occorre un litro di acqua. Se seguiamo questa semplice regola, la pasta non si attaccherà e si cuocerà sempre in maniera uniforme.
Per rendere la tua pasta saporita, e quindi non salata, debbiamo aggiungere 7 grammi di sale grosso ogni 100 g di pasta. Il momento giusto in cui aggiungerlo nell’acqua non è mai all’inizio, quando mettiamo la pentola sui fornelli e l’acqua è ancora fredda. Dobbiamo attendere esattamente quel momento poco prima che arrivi a bollore. Infatti, aggiungendolo all’inizio della preparazione richiamo di far dilatare i tempi di ebollizione. Mettendolo invece poco prima che l’acqua arrivi a bollore, oltre a risparmiare tempo e gas, la pasta sarà perfetta.
Un’ultima raccomandazione, non mettete mai il sale insieme alla pasta o dopo averla calata nella pentola altrimenti non avrà il tempo necessario per rilasciare il suo sapore.
La fisica ci insegna che l’energia utilizzata per sciogliere il sale è sempre la stessa, a prescindere dalla temperatura della soluzione.