Jannik Sinner batte in due set l’australiano Nick Kyrgios in due set 7-6 e 6-3 e va ai quarti di finale al Master 1000 di Miami.

Partita più agile ma non troppo rispetto a quella contro Carreno dove il nostro atleta aveva annullato ben 5 match point prima di vincere. Jannik ha sfruttato le crisi di nervi per battere il golden boy di Canberra, ora ai quarti di finale Sinner aspetta il vincitore della sfida tra Tiafoe e Cerundolo.

Sinner-Kyrgios: come è andato il match che è valso i quarti di finale

La sfida tra i due era saltata a Indian Wells a causa dell’influenza che aveva colpito Jannik, ma è stata rimandata di poco.
Nel primo set dodici game fantastici e davvero equilibrati che hanno portato al tiebreak: qui i nervi iniziano a giocare un ruolo chiave.

Sinner si porta sul 5-2 e lì Kyrgios dice qualcosa che non dovrebbe al direttore di gara. L’arbitro dà un penalty point a Kyrgios, l’azzurro ha tre set point ma chiude la pratica alla prima battuta.
Qui di nuovo l’australiano perde la testa, litiga con l’arbitro e perde il game di servizio.

Il secondo set è poco più di una formalità per Sinner con il suo avversario che ha completamente perso la testa, nell’ottavo game si va ai vantaggi e chiude sul 6-3 quando Kyrgios spedisce la palla in corridoio.
Game, set, match.

D’altronde l’australiano aveva previsto sarebbe stata una gara tosta nel pre-match: “È fortissimo, non ci siamo mai incontrati ma sono molto curioso perché penso che lui sarà uno dei protagonisti del futuro”.

Mai previsione fu più azzeccata. Ora per Sinner, che punta a diventare il numero uno, si aprono le porte dei quarti di finale di Miami.

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