Nuovo decreto Covid green pass. Sebbene l’attenzione mediatica in questo momento sia focalizzata sulla guerra tra Russia e Ucraina, la pandemia continua ad avanzare e continua ad influenzare gli stili di vita italiani. Non è una novità che molti cittadini siano già proiettati verso il 1 aprile. Momento in cui saranno allentate molte restrizioni che andranno a colpire innanzitutto l’obbligo di Green pass per svolgere numerose attività e accedere a determinati luoghi. L’Italia esce dallo Stato di emergenza sanitaria e con queste nuove regole, sembra avvicinarsi la ‘normalità’, sebbene i dati non siano ancora totalmente rassicuranti.
Nuovo decreto Covid green pass: cosa cambia dall’1 aprile
Da venerdì il certificato verde non sarà più richiesto in una serie di luoghi e realtà. Ma non è l’unica novità prevista nel decreto varato il 17 marzo dal Consiglio dei Ministri per traghettare il Paese in una situazione di convivenza con il virus. Le altre regole riguardano mascherina, isolamento e obbligo vaccinale.
Non sarà più necessario esibire il Super Green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. I lavoratori che ne sono sprovvisti non rischiano più la sospensione, ma sarà comunque obbligatorio esibire il pass base, che si ottiene con vaccinazione, avvenuta guarigione o esito negativo del tampone antigenico o molecolare.
Addio al Green pass su mezzi di trasporto e non solo
Addio al certificato verde per salire a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale, per accedere a uffici pubblici, banche, poste o per entrare neinegozi, tabaccherie comprese.
Non sarà più necessario il pass nei ristoranti all’aperto, mentre per i locali al chiuso e per la consumazione “al banco o al tavolo”, come per entrare negli stadi servirà ancora il pass base. Mentre quello rafforzato resterà in vigore fino al 30 aprile per centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso.
Mascherine: quando e dove è obbligatoria la FFP2
Fino al 30 aprile resta l’obbligo di indossare le mascherine FFP2 per salire a bordo dei mezzi di trasporto. Aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente e impianti di risalita. Non solo mezzi ma anche spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive.
Dall’1 aprile nei luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare mascherine chirurgiche. Lo stesso vale per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. E resta l’obbligo di mascherine al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private.
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