La Serie A si appresta a tornare in campo. La sosta per le Nazionali è quasi alle spalle e la delusione post esclusione dell’Italia dal Mondiale non lascia spazio a momenti di riflessione. Tra le squadre in lotta per un posto in Europa, c’è sicuramente la Lazio di Maurizio Sarri. Uno dei protagonisti di questa stagione dei biancocelesti è Pedro. L’esterno d’attacco spagnolo ha rilasciato un’intervista a Radio Marca Tenerife, parlando anche del suo futuro. Si è anche soffermato, sul rapporto con Maurizio Sarri: “Lo conoscevo già dal Chelsea, anche tutto il suo gruppo di lavoro e lo staff. Mi sento molto a mio agio, sto giocando ad un buon livello. Dopo la pausa natalizia mi sono infortunato e ora sto collezionando minuti partita in partita”. 8 gol e 4 assist per lui in stagione, un percorso esaltante sotto la guida dell’ex allenatore della Juventus.
⚽️?? Pedro Rodríguez: “Creo que solo me quedan uno o dos años de fútbol”
?️”Estoy muy contento por la carrera que he tenido. Le doy mucho valor a todo lo que he logrado”
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— Radio MARCA Tenerife (@RadioMarcaTfe) March 29, 2022
“Mourinho? Non mi aspettavo non contasse su di me”
Pedro ha parlato anche del suo addio alla Roma e del rapporto con Josè Mourinho: “Non mi aspettavo che non contasse su di me, ma nel calcio ci sono sempre cose belle e cose brutte, e a me è successo. Poi volevo davvero andare alla Lazio”. Un cambiamento che non è sicuramente passato inosservato, soprattutto agli occhi della tifoseria che si è sentita tradita. Ora Pedro vuole portare la Lazio in Europa: “Ora abbiamo 8 partite per raggiungere il nostro obiettivo, che è quello di essere in Champions League. È difficile, ma lotteremo per raggiungerlo“. La zona Champions League dista 10 lunghezze, con la Juventus a quota 59. Un calendario piuttosto abbordabile per la squadra di Maurizio Sarri, ad eccezion fatta per gli scontri diretti con Milan e proprio i bianconeri alla 37′ giornata. obiettivo non semplice da raggiungere, ma con grosse possibilità di arrivo comunque in zona Europa o Conference League. Dando seguito al percorso europeo, iniziato con Simone Inzaghi alla guida dei biancocelesti.