Quando l’amore scorre tra i banchi di scuola il romanticismo si spreca. Certo, se tra i banchi si insinua un preside allora le carte cambiano. E la situazione che si sta delineando al liceo Montale di Roma. Sulla liason tra la preside e un alunno si parla ancora tra le mura degli istituti scolastici della Capitale. Si parla, tra le indiscrezioni, di un qualcosa che è andato avanti poco più di un mese tra la preside del liceo Montale e uno studente. Tutto partito da una segnalazione giunta all’Ufficio scolastico regionale supportata da due deposizioni del giovane, maggiorenne, sulle quali sta indagando l’Usr. A riportare la notizia è il quotidiano la Repubblica.

Tutto avrebbe preso il via nei giorni dell’occupazione dell’istituto scolastico, periodo in cui la preside del liceo Montale e l’alunno si sarebbero sentiti con messaggi e email, alle quali sarebbe seguita una frequentazione. Un mese di appuntamenti, chiacchiere e gentilezze, per poi interrompere drasticamente il rapporto. Il ragazzo ne ha parlato con i suoi compagni di scuola e poi la voce, come spesso capita in questi casi, si è sparsa a macchia d’olio. In seguito, sui muri dell’istituto sono apparse scritte come “Il tuo silenzio parla per te”, “La laurea in pedagogia l’hai presa troppo seriamente”, “Chi sa deve agire”.

Al liceo Montale scoppia il caso tra preside e alunno

“Sono sconvolta, pensavo che una sciocchezza del genere morisse così com’era nata, e invece è stata ingigantita oltre misura: è evidente che mi hanno voluto fare del male”, è annichilita la preside, che ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. La donna ha già contattato un avvocato per difendersi da quelle che definisce “cattiverie”. Insomma, quando si parla di amore a scuola la situazione è sempre delicata, in particolare se di mezzo ci sono due persone che ricoprono ruoli e storie diverse. Figuriamoci, come in questo caso, quando i due protagonisti sono un preside e uno degli iscritti alla sua scuola.