Joan Laporta rilancia il progetto Superlega. Il presidente del Barcellona, nell’intervista rilasciata all’emittente spagnola RAC1, è tornato sull’argomento che ha sconvolto il calcio internazionale. Il numero uno della società spagnola ha confermato la prosecuzione dei lavori per il lancio di una nuova competizione europea. Con una novità importante. Dopo l’iniziale dietrofront dello scorso anno, secondo Laporta anche i club inglesi starebbero rivalutando la loro posizione. Pronti ad entrare in quello che diventerebbe un torneo rivoluzionario, nonostante il veto dell’UEFA, che già aveva annunciato l’eliminazione dalla Champions League dei club che avrebbero aderito alla Superlega.

Le parole di Laporta sulla Superlega

Un messaggio chiaro, diretto: la Superlega è viva. Real Madrid, Barcellona e Juventus sono pronte a rilanciare l’innovativo format che potrebbe sconvolgere gli assetti del calcio europeo: “Gli organizzatori del torneo stanno lavorando a un altro progetto. Sarà una Superlega aperta, non più chiusa. Evoluta. Sarà sicuramente la Lega più attraente del mondo. Credo che alla fine riusciremo ad instaurare un dialogo costruttivo con la UEFA e che si possa creare una Champions League migliorata.”. Il presidente del Barcellona, inoltre, aggiunge: “Ci sono tanti club inglesi favorevoli al progetto, ma che non si espongono perché sono in attesa delle sentenze dei tribunali. Per la sopravvivenza delle società, non possiamo più andare di pari passo con la UEFA”.

Il punto sul mercato del Barcellona

Non solo Superlega. Tra gli argomenti trattati dal presidente del Barcellona, un passaggio è dedicato ad alcune trattative di mercato. Seppur non citandoli, Laporta annuncia la chiusura delle trattative che porteranno Christensen e Kessié in maglia blaugrana dal prossimo luglio: “Abbiamo chiuso due acquisti, un difensore centrale e un centrocampista. Joao Felix? Mi piace molto. Il suo agente lo sa. È un grande giocatore, lo amo. È vero che c’è stata l’occasione per fare uno scambio con Griezmann. Ci abbiamo provato, ma l’Atlético Madrid non ha voluto lasciarlo andare”.  Sul ritorno di Messi, Laporta aggiunge: “Non ho ricevuto nessun messaggio da Leo o dal suo entourage in questo senso. In questo momento non stiamo valutando il suo ritorno. Stiamo costruendo una squadra giovane che sta iniziando a lavorare. Leo è Leo, è il miglior giocatore in mondo, ma non contempliamo il suo ritorno”.