Sarà Portogallo-Macedonia del Nord lo spareggio per i Mondiali in Qatar. Una partita sicuramente di difficile interpretazione, con la squadra di Cristiano Ronaldo sicuramente favorita. D’altro canto, una nazionale che vuole regalarsi un sogno vero e proprio. La Macedonia del Nord non si è mai qualificata infatti ai Mondiali. Sarà della partita appunto Cristiano Ronaldo, che in conferenza stampa alla vigilia ha parlato anche del suo futuro. Queste le sue parole: “Un Mondiale senza Cristiano? Non esiste un Mondiale senza il Portogallo. Qui non ci sono individui, è un girone, siamo tutti. La Macedonia ha sorpreso e lo ha fatto in molte partite , ma penso che domani non ci sorprenderà. Il Portogallo sarà migliore e andremo al Mondiale”.
Sicuro di se, Cristiano Ronaldo ha provato a caricare così i suoi verso la sfida contro la Macedonia del Nord: “È una finale e siamo pronti. Se siamo favoriti? Non lo capisco molto bene, ma io mi considero sempre un favorito, in casa o in trasferta. Sappiamo già che se vinciamo andiamo al Mondiale e se perdiamo siamo fuori, per noi domani è importantissimo, dobbiamo essere positivi e vincere la partita”.
Portogallo, Cristiano Ronaldo: “Deciderò io se sarà il mio ultimo Mondiale”#SkySport #Ronaldo #Portogallo https://t.co/JaDvBodKAp
— skysport (@SkySport) March 28, 2022
Il futuro di CR7
Il 2021 è stato sicuramente un anno particolare per Cristiano Ronaldo. L’ennesima cocente delusione in Europa con la maglia della Juventus, ha pesato e non poco sul suo addio. Una partenza arrivata sul gong del calciomercato, con la squadra di Allegri che si è privata di uno dei suoi punti di riferimento. Risentendo e non poco di questa situazione, soprattutto nelle prime giornate. La scelta di CR7 di andare al Manchester United ha sorpreso e non poco. Ma lui non lascia spazio alle critiche e alle insinuazioni, continuando a macinare record su record. Miglior marcatore della storia del Portogallo, vuole portare la sua squadra al Mondiale. Ormai 37enne, ha parlato delle varie possibilità del suo futuro: “Comincio a vedere quanti mi fanno la stessa domanda. Chi deciderà il mio futuro sono solo io. Se avrò voglia di giocare di più, lo farò. Comando io, punto“.