Esistono gesti che vanno oltre qualsiasi parola, azioni che – rimanendo in tema calcistico – valgono quanto la vittoria di una Champions League o di un campionato Mondiale. E Keylor Navas, portiere costaricano del Paris Saint-Germain, la sua “personale” Coppa del Mondo l’ha già vinta, anzi stravinta.

Il portiere e la moglie Andrea Salas, si sono resi protagonisti di un gesto bellissimo trasformando la sala cinema della loro abitazione a Parigi in un rifugio sicuro per 30 persone ucraine in fuga dal loro Paese martoriato dalla guerra. Ma c’è di più: oltre ad avere trasformato la sala cinema del loro appartamento in un dormitorio, Keylor Navas ha anche fatto acquistare e messo a disposizione dei 30 rifugiati ucraini cibo, coperte e vestiti.

Kelyor Navas campione di solidarietà

Se in campo si contende un posto da titolare con Gigio Donnarumma, Keylor Navas può tranquillamente essere definito come un campione di solidarietà. Non è infatti la prima volta che il portiere del Paris Saint-Germain si rende protagonista di gesti e opere concrete a sostegno delle persone più in difficoltà.

A inizio della pandemia da Covid-19 il portiere, insieme alla moglie, ha lanciato la campagna “Cesti di speranze”, con cui portarono cibo a circa 3.700 famiglie in difficoltà economiche a causa del dilagare della pandemia. Dal proprio profilo Instagram, inoltre, Keylor Navas ha più volte lanciato messaggi di pace e solidarietà nei confronti del popolo ucraino, martoriato dalla guerra.

Legato al Paris Saint Germain con un contratto fino al 2024, Keylor Navas – 35 anni – in questa stagione si sta alternando tra i pali con Donnarumma: 17 le presenze collezionate fino a questo momento in Ligue 1, 3 in Champions League e 2 nelle coppe nazionali. In estate, visto appunto la concorrenza, il portiere della Costa Rica potrebbe cambiare maglia e provare una nuova esperienza lontano dal Psg.