L’ATP di Miami sorride a metà agli italiani visto che nella giornata di ieri sono scesi in campo Fabio Fognini e Jannik Sinner con esiti opposti. Il tennista di Sanremo ha sfidato e perso contro Nick Kyrgios che ha saputo sfruttare una forma fisica non perfetta da parte dell’azzurro; dall’altro lato uno strepitoso Sinner vinceva in rimonta contro Pablo Carreño Busta guadagnando così l’accesso agli ottavi di finale.

Il prossimo turno vedrà ora sfidarsi proprio i vincitori delle due sfide in un ottavo che sembra promettere davvero spettacolo. D’altronde, la prestazione dell’australiano contro Fognini è stata davvero superba: al netto dei problemi dell’italiano, Nick è sembrato davvero pronto dal punto di vista mentale. Nel 6-2,6-4 finale, Kyrgios è sembrato più in palla durante entrambi i set, concretizzando tutte le imprecisioni del suo avversario.

Nel secondo set invece Fognini sembrava poter riportare in parità il match, soprattutto sul 4-3 ottenuto grazie all’ennesimo dritto in corsa. Ancora una volta, l’australiano mostrava grandissima lucidità andando a poco a poco a scalfire le sicurezze dell’italiano e conquistando il match.

ATP Miami 1000, il successo di Sinner

Dopo l’uscita di Berrettini, la parentesi degli italiani all’ATP di Miami resta ancora aperta grazie alla performance di Jannik Sinner che contro Carreño Busta si è reso protagonista di una grandissima partita. Alla fine, il risultato ha premiato l’altoatesino 7-5, 5-7, 5-7 a sottolineare l’intensità di un match davvero complicato per entrambi i tennisti.

Il primo set ha visto l’italiano leggermente più in difficoltà rispetto allo spagnolo che ha saputo strappare subito una palla break per poi difendersi con le unghie fino al 5-7. Nel secondo set invece Sinner dimostra enorme sangue freddo prima nell’annullare un match point al sesto game e poi nel riportare in perfetta parità l’incontro.

Lo spettacolo vero inizia al terzo set quando Carreño Busta si porta avanti sul 5-2 portando l’incontro totalmente a suo favore. Per lo spagnolo sembra ormai fatta ma Jannik ha idee diverse e sfodera tutte le armi migliori per trovare il controbreak, annullare quattro match point ed infine ribaltare completamente il risultato vincendo cinque game consecutivi.