Quando pensi al ciclismo non pensi all’Africa. Forse a Belgio, Francia, Italia, Olanda, ma non di certo al continente nero. E’ proprio per questa ragione che l’edizione 2022 della Gand-Wevelgem profuma di storia.
Anzi, è storia, perché a vincerla non è stato il “solito” cacciatore di classiche, ma un giovane proveniente dall’Eritrea: Biniam Girmay fa sua la Gand-Wevelgem, stupendo tutti e portando il suo continente nell’olimpo del ciclismo.
Il classe 2000 della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux ha regolato i 3 compagni di fuga in una volata lunghissima in cui ha anticipato tutti.
Per Girmay si tratta della prima vittoria nel ProTour, la settima della sua carriera. Una vittoria cercata, conquistata e più che meritata.
Niente da fare per i favoriti della partenza
Se tra le opzioni si parlava di possibile arrivo in volata, ci hanno pensato gli “uomini da classiche” ad alzare il ritmo e disperdere le ruote veloci. I vari Kasper Asgreen, Matej Mohoric e Wout van Aert si sono resi protagonisti con una serie di attacchi sui muri di pavè.
Nessuno però è riuscito a prendere un discreto margine e, all’uscita dal tratto mosso, si è formato un drappello di una trentina di uomini. Al contrattacco in quattro ad una ventina di chilometri dall’arrivo: Christophe Laporte (Jumbo-Visma), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert), Dries Van Gestel (TotalEnergies) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo).
Il quartetto è riuscito a guadagnare un gap importante sul plotone, costretto ad arrendersi. È stata dunque volata a quattro ed è riuscito a spuntarla Girmay con una splendida volata.
Gand-Wevelgem: la top ten
Di seguito la top ten dell’edizione 2022 della Gand-Wevelgem:
- Girmay (ERI) Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux 5.37.31
- Laporte (FRA) Jumbo-Visma s.t.
- Van Gestel (BEL) TotalEnergies s.t
- Stuyven (BEL) Trek-Segafredo s.t
- Kragh Andersen (DEN) DSM +8″
- Merlier (BEL) Alpecine +8″
- Pedersen (DEN) Trek Segafredo +8″
- Garcia Cortina (ESP) Movistar +8″
- Mohoric (SLO) Bahrain Victorious +8″
- Demare (FRA) Gruopama +8″