Vittime guerra Ucraina, secondo gli ultimi dati dell’Onu almeno 1.104 civili sono morti nel paese. Di questi 51 sono bambini e 45 adolescenti. Numeri che contrastano con quelli diramati dall’ufficio del Procuratore generale ucraino attraverso Telegram e citate da Ukrinform. Secondo le autorità ucraine infatti i bambini uccisi dall’inizio delle ostilità nel paese sono 139 mentre più di 205 i feriti.

Vittime guerra Ucraina. Fosse comuni a Mariupol

Con un bilancio delle vittime in aumento ogni giorno, Mariupol è sotto l’attenzione dell’Onu. Le Nazioni Unite confermano la presenza di fosse comuni.  Lo mostrano anche immagini satellitari oltre alle testimonianze dei cittadini che raccontano di cadaveri di parenti e vicini di casa sepolti in tombe improvvisate. Matilda Bogner, capo della missione delle Nazioni Unite di monitoraggio in Ucraina ha affermato che una di queste fosse comuni conterrebbe 200 corpi.

Secondo le autorità ucraine sarebbero oltre 3.000 vittime civili nella città portuale, in cui sarebbero stati distrutti dai raid la maggior parte degli edifici. “Nessuno può dire il numero esatto dei morti, poiché le persone vengono sepolte in fosse comuni, senza nome”, ha spiegato il comandante del distaccamento di Azov, il maggiore Denys Prokopenko in un commento alla Cnn. “Molti cadaveri restano insepolti per le strade. Alcune persone rimangono intrappolate sotto le macerie, sepolte vive”

Corridoi umanitari a singhiozzo

Nonostante gli accordi tra Ucraina e Russia, i corridoi umanitari non hanno funzionato bene. Molti civili sono rimasti intrappolati a Mariupol ed il presidente ucraino Zelensky ha accusato Mosca di bloccare i bus destinati a portare fuori dalle zone assediate gli abitanti rimasti. Potrebbero essere 150mila e 200mila le persone rimaste bloccate a Mariupol, senza acqua corrente e senza viveri. Due giorni fa il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un’operazione umanitaria con la Turchia e con la Grecia per evacuare tutti i civili.