Aiuti Ucraina. PagoPA, il sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi in Italia, ha lanciato una funzionalità dedicata alla possibilità per i cittadini di effettuare donazioni online. Le offerte si possono inviare da smartphone o pc, in modo semplice e immediato.
Donare con l’app IO
Per poter aiutare il più possibile il popolo ucraino Pago PA ha scelto di mettere a disposizione le proprie infrastrutture tecnologiche. L’iniziativa è realizzata con il supporto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao. Hanno già aderito le grandi organizzazioni umanitarie in prima linea nel fornire assistenza alle vittime civili. Croce Rossa Italiana, Fondazione AVSI, Fondazione Soleterre e Save the Children.
Attraverso l’app IO e tramite il sito della piattaforma PagoPA, i cittadini potranno scegliere facilmente a chi destinare il proprio supporto. A una o più campagne di raccolta fondi. In pochi clic si potrà procedere, senza commissioni in caso di pagamento con carte di credito, debito o prepagate dei circuiti supportati. Questo grazie alla collaborazione con Nexi, il cui impegno ha reso gratuita l’operazione per chi vorrà donare tramite carta, eliminando i costi di transazione a carico dei cittadini. L’importo – detraibile se si versa tramite l’app IO sarà interamente devoluto all’organizzazione beneficiaria.
Aiuti Ucraina. 40 milioni i potenziali donatori
L’asset tecnologico della piattaforma può contare su un’ampia platea di utenti. L’app IO registra già oltre 28 milioni di download, mentre sono 40 milioni le persone che utilizzano la piattaforma PagoPA.
“Abbiamo sostenuto con convinzione l’iniziativa di PagoPA di mettere a servizio di una causa umanitaria come quella ucraina la piattaforma web e l’app IO. La volontà è di estendere l’uso di questa modalità semplice e gratuita per aiutare altri progetti di partecipazione e sostegno sociale anche in futuro”, ha spiegato il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao. “Questa iniziativa, che abbiamo fortemente voluto perché sentivamo giusto metterci a disposizione vista la straordinarietà della situazione, dimostra ancora una volta come le piattaforme digitali pubbliche siano uno strumento potente a disposizione dei cittadini e dello Stato per rispondere in modo efficace alle esigenze della collettività”, ha sottolineato l’amministratore unico di PagoPA, Giuseppe Virgone.