Cos’è l’Earth Hour? L’Ora della Terra è la più grande mobilitazione globale del Wwf che, attraverso il gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese. Pace, protezione del clima e del Pianeta questi i messaggi contemplati in questa manifestazione. Sabato 26 marzo, dalle 20.30 di ciascun Paese, si terrà la 14esima edizione dell’ora di buio per il Pianeta, che coinvolgerà milioni di persone insieme a migliaia di città, monumenti e luoghi simbolo.

 

Earth Hour: mobilitamoci per il nostro Pianeta!

L’Earth Hour è un evento senza confini, che cerca di unire le persone sulla Terra per vincere la sfida climatica. In un momento in cui le tensioni e i conflitti stanno diventando una minaccia al futuro di tutti un’azione globale è di per sé, un messaggio di pace e solidarietà. Solo insieme possiamo far sentire la nostra voce e chiedere un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per tutti.

 

Il Climate wall

Il WWF in questa occasione rilancia il “Climate Wall”. I pixel del ‘muro’ che lo compongono, infatti, sono i selfie di tutti coloro che – in tempo reale- vorranno metterci letteralmente la faccia. Il motivo? Far sentire la propria voce per un futuro di benessere per le persone e per il Pianeta. Scaricando la app Climate Wall su IOS e Android ognuno potrà inviare il proprio selfie ed entrare a far parte della community di persone che chiedono un cambiamento reale. Su wwf.it/earthhour2022 si potrà rivedere la propria immagine entrare a far parte della big picture di Wwf.

 

La Regione Lazio aderisce a ‘Earth hour’ spegnendo luci proprie sedi

“Oggi, dalle ore 20.30 alle ore 21.30, la Regione Lazio aderisce, con lo spegnimento dell’illuminazione delle proprie sedi, a Earth Hour – L’Ora della Terra, la grande mobilitazione globale del WWF”. Lo annuncia in un video su Facebook Roberta Lombardi, assessora regionale alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale del Lazio. “Spegnere le luci delle sedi della Regione Lazio per un’ora equivale ad abbattere circa 2 tonnellate di CO2. Si tratta ovviamente di un gesto simbolico che però si inserisce in un più ampio discorso, che ci vede impegnati con diverse azioni. Alcune di queste riguardano l’efficientamento energetico degli immobili regionali per il quale abbiamo in corso due procedure di gara. Abbiamo calcolato che in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico ci faranno risparmiare 2mila tonnellate di CO2 annue, equivalenti a quanto assorbono in un anno circa 400 ettari di nuove foreste, pari a circa 600 campi da calcio. Altre azioni riguardano invece il rinnovo del parco auto regionale con autovetture ad alimentazione ibrida ed elettrica”.