Fabrizio Frizzi se n’è andato tre anni fa, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi ammiratori e soprattutto dei suoi colleghi. Fabrizio era una magnifica persona prima di un conduttore brillante, forse il migliore su tutto il panorama televisivo italiano. La sua esperienza di oltre quaranta anni gli ha permesso di entrare nelle case degli italiani con diversi programmi, tutti ebbero un grande successo e lo consacrarono nel tubo catodico.
Fabrizio Frizzi, gli esordi
Fabrizio Frizzi nacque a Roma il 5 febbraio del 1958, il padre , Fulvio Frizzi, lavorava come distributore cinematografico bolognese, che fu anche direttore dell’Euro International Film e della Cineriz. Il fratello, Fabio Frizzi è un noto compositore musicale, insomma l’arte nella famiglia non mancava e Fabrizio dopo essersi diplomato al liceo classico nella zona della Balduina si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza all’università Sapienza di Roma, ma dopo solo quattro esami rinunciò agli studi. Cominciò in radio la sua brillante carriera, nel 1976 e nel giro di pochi anni si fece conoscere in molte radio private dell’ambiente capitolino. In Rai, iniziò partecipando alla trasmissione pomeridiana per ragazzi “Tandem” che andò in onda su Rai 2, li vi rimase per cinque stagioni fino al 1987.
Gli anni 90 e Miss Italia
Furono i meravigliosi anni 90 a consacrare il talento cristallino di Fabrizio Frizzi, rigorosamente nella televisione di stato, la Rai. Nel 1990, iniziò la grande storia della trasmissione “I fatti vostri” e fu proprio Frizzi a condurre la prima puntata, la guidò per tre anni, abbandonando nel 1993. La prima serata arrivò nel 1991 con la conduzione del programma “Scommettiamo Che..?” in cui Frizzi e Milly Carlucci intrattenevano il popolo italiano a base di sfide al limite dell’impossibile. La trasmissione fece ascolti record e chiuse dopo due stagioni con una media del 37% di share ed oltre 10 milioni di telespettatori. Dopo quel successo Frizzi fu legato al contest di bellezza “Miss Italia“, trasmissione che condusse fino al 2012 con diciassette edizioni presentate.