Kledi e la malattia del figlio sono quelle storie che non si vorrebbero mai ascoltare. Come per il tumore di Fedez, infatti, fa sempre male umanizzare i propri eroi per colpa di malattie e problemi di salute eppure la vita può essere difficile per tutti. E così il ballerino scoperto da Maria De Filippi utilizza il suo account Instagram per spiegare ai suoi fan come sta il secondogenito Gabriel, nato nell’agosto 2021 dall’unione con la moglie Charlotte Lazzari. Si tratta di un racconto che è anche un piccolo sfogo, rappresenta la voglia di un padre di condividere il suo peso col mondo sperando un po’ di alleggerirlo ma anche di renderlo più lieve a chi sta vivendo una situazione simile.
Kledi e la malattia del figlio
L’ex ballerino di Amici ha rivelato in un post sui social che al piccolo figlio, poche settimane dopo la nascita, è stata diagnosticata la meningo-encefalite. In merito dice:
“È iniziato così un calvario che ci ha davvero messi a dura prova. Gabriel è sopravvissuto e dopo aver riaperto gli occhi, passo dopo passo e con l’audacia di un eroe ha messo in campo tutta la sua forza per riappropriarsi di ciò che questo brutto imprevisto gli ha tolto. Il bimbo ha dovuto affrontare un mese e mezzo in terapia intensiva e tanti, tantissimi esami.”
Poi il figlio di Kledi è tornato a casa dai suoi genitori che l’attendevano con una nuova consapevolezza:
“Il percorso di ripresa sarà lungo e impegnativo. Non vogliamo nasconderci dietro alle parole fingendo che sia tutto semplice ma crediamo immensamente nella neuro plasticità, nella sconfinata forza di volontà del nostro piccolo guerriero, nella costanza e nell’amore come miglior stimolo all’apprendimento.”
Kledi e la sua famiglia
“Abbiamo aspettato il momento giusto per farlo, salvaguardando in primis nostro figlio, la sua sorellina e la nostra energia. Quando succedono cose del genere si tocca il fondo e può essere difficile trovare la forza per tornare in superficie. La differenza possono farla le persone che si sceglie di avere al proprio fianco e i professionisti a cui si affida la crescita del proprio bambino. Non è semplice tradurre in poche righe il nostro sentire, sicuramente ci sentiamo immensamente grati per avere Gabriel al nostro fianco che ogni giorno ci insegna quanto prezioso sia il dono della vita.”