Covid, il contagio corre soprattutto al Sud
Dal fonte coronavirus, dati non rassicuranti arrivano dal report settimanale della Fondazione Gimbe che rileva come, nell’ultima settimana, i nuovi contagi hanno fatto registrare un netto incremento, pari a 502.773 casi contro i 379.792 registrati nei sette giorni precedenti con un più 32,4%.
Il maggior incremento si registra al Sud mentre Nord-Ovest, Nord-Est e centro si attesta al 30% e nelle isole al 17,7%.
Salgono i ricoveri in area medica, calano, anche se in misura minore rispetto alla scorsa settimana, i ricoveri in terapia intensiva e diminuiscono i decessi.
E’ questo il quadro tracciato dalla fondazione Gimbe nella settimana 16-22 marzo.
Si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi in tutte le Regioni: dal 51,6% della Puglia al +17,1% dell’Umbria. Fa eccezione la Provincia Autonoma di Bolzano, sostanzialmente stabile (-0,6%).
“Sul fronte degli ospedali – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – si rileva un’ulteriore riduzione dei posti letto occupati da pazienti Covid in terapia intensiva (-9,4%), mentre l’incremento dei nuovi casi ha determinato un’inversione di tendenza nei ricoveri in area medica (+5,9%)”.
L’analisi del presidente della fondazione Gimbe
“I dati – osserva Cartabellotta – indicano che siamo in una fase di netta ripresa della circolazione virale: oltre 1,2 milioni di mila persone attualmente positive, una media di quasi 72 mila nuovi casi al giorno e un tasso di positività che ha raggiunto il 15,2%”.
“Per evitare che il rialzo dei casi dia il via ad una quinta ondata; il cui impatto sui servizi ospedalieri potrebbe compromettere la roadmap prevista dal decreto riaperture, è indispensabile imprimere una nuova spinta alla campagna vaccinale in stallo ormai da tempo:
aumentare coperture vaccinali e terze dosi, in particolare negli over 50, e accelerare con le quarte dosi negli immunodepressi.
E ovviamente prestare la massima attenzione ai comportamenti individuali, in particolare continuando ad utilizzare le mascherine al chiuso”, conclude il presidente Gimbe.