Il 30 marzo a Roma confronto tra medici, psicologi e docenti in occasione della fine dell’emergenza Covid-19 e sugli effetti negativi della Dad su minori.
Bambini e ragazzi hanno avuto effetti negativi in ambito familiare e scolastico a causa della pandemia, dei periodi di lockdown e della didattica a distanza. Una problematica che si è resa ancor più evidente nei minori a cui sono stati diagnosticati disturbi specifici dell’apprendimento. Come dislessia e disgrafia, disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o disturbi dello spettro autistico (ASD). In occasione della fine dell’emergenza in Italia, ci sarà un confronto su questo tema tra medici, psicologi e docenti durante il convegno “Effetti pandemici in età evolutiva: rimodulazione degli assetti familiari e scolastici”. Convegno in programma mercoledì 30 marzo nella Sala Congressi del Centro Agroalimentare di Roma. Questo evento è organizzato dal centro clinico Logos Medical Center di Roma. E dalla cooperativa Kairos di Roma, che gestisce 42 sedi scolastiche in diverse regioni italiane.
Gli ultimi dati scientifici, che saranno presentati durante il convegno, confermano un incremento del disagio emotivo causato da lockdown e didattica a distanza su bambini e ragazzi. L’equipe multidisciplinare del Logos Medical Center ha potuto osservare un dato. Nei minori giunti in consultazione per il disturbo dell’apprendimento durante la pandemia nel 67% dei casi si è rilevata la necessità di indagare anche sugli aspetti emotivi e comportamentali. Ed in tutti questi è emersa la necessità di avviare un percorso di psicoterapia individuale o familiare. Questo da affiancare al percorso di riabilitazione per il DSA. Secondo una ricerca su un campione di bambini, condotta dal dipartimento di Neuroscienze Umane dell’Università Sapienza di Roma, ben l’89,3% dei casi ha fatto registrare disturbi del sonno.
LEGGI ALTRE NEWS DI MEDICINA E BENESSERE