Nessuno avrebbe mai voluto vivere gli anni difficili che stiamo vivendo ma almeno non possiamo lamentarci del supporto che le istituzioni stanno fornendo. Ecco perché non stupisce l’arrivo di un nuovo bonus previsto nel pacchetto di misure del “Dl Energia” (dopo il bonus benzina) che stanno discutendo in Parlamento questi giorni. Si tratta del bonus gomme contenuto nell’emendamento presentato da Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle che nasce con l’idea di incentivare gli automobilisti italiani a montare pneumatici di maggiore efficienza energetica.
Bonus gomme, cos’è
Si tratta di uno sconto di 200 euro fino al 31 dicembre 2022 . A chi è rivolto?
“Il bonus gomme lo potrà avere chi monterà un treno di gomme di classe A e B, ovvero le gomme a più bassa resistenza al rotolamento secondo la nuova etichettatura UE entrata in vigore nel maggio dello scorso anno che prevede, come ad esempio quella degli elettrodomestici, una scala che indica l’influenza delle coperture sui consumi dell’auto. Per quanto riguarda le gomme, la scala va dalla A (la più efficiente) alla E (la meno efficiente).”
Tutto nasce dalla considerazione che, secondo diversi test, passare da una gomma di classe E a una di categoria A mette in grado di ridurre fino al 7% i consumi di carburante. Non è poco, considerato il folle caro benzina un po’ abbassato dalla rimozione di alcune Accise ma ancora fuori controllo.
I calcoli di Assogomma
L’Associazione dei Produttori di Pneumatici ha calcolato che:
“Se il parco circolante italiano fosse tutto equipaggiato con pneumatici di coperture di classe A o B gonfiate alla corretta pressione si risparmierebbero 5,2 miliardi di euro e si ridurrebbero le emissioni di CO2 di circa 7 milioni di tonnellate ogni anno.”
Bonus gomme, come usarlo
Se approvato, questo bonus gomme funzionerebbe in modo automatico per i consumatori e non ci sarebbe alcuna domanda di rimborso da presentare. Lo sconto di 200 euro sarebbe, quindi, applicato direttamente dal gommista, il quale poi riceverebbe il rimborso della differenza con il prezzo di listino entro 120 giorni dalla data di emissione della fattura o dello scontrino fiscale. Secondo i proponenti, quest’aiuto avrebbe anche un impatto positivo sulla sicurezza, in quanto le gomme più efficienti possono ridurre gli spazi di frenata fino al 30% rispetto a quelle più obsolete di pari misura.