Ad esattamente un mese dall’inizio del conflitto tra Russia ed Ucraina, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, invita le persone di tutto il mondo a protestare pubblicamente per far cessare le ostilità. Le ultime notizie riguardo la guerra in Ucraina non raccontano infatti una tregua. Nella notte ancora attacchi soprattutto sul territorio di Odessa e Mariupol. Ad intervenire nella giornata di oggi saranno i leader europei nel Consiglio Ue al quale parteciperà in via eccezionale anche il presidente USA Joe Biden.

Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti del ventinovesimo giorno

Nuovi bombardamenti con ordigni al fosforo

Nella regione di Lugansk, nel sud est dell’Ucraina, l’esercito russo continua a bombardare le città anche con bombe al fosforo. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai: Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo. Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case“.

Sotto controllo la maggior parte dell’incendio sviluppatosi vicino alla centrale nucleare di Chernobyl

Lo afferma il Ministro dell’ecologia e delle risorse naturali Ruslan Strelets, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Strelets, ha spiegato che nell’area nelle ultime due settimane si sono registrati più di 30 incendi. “Ci sono stati altri 5 incendi nell’ultima settimana. Oggi la maggior parte di questi incendi è circoscritta. Ci sono ancora piccole aree in cui l’incendio continua“.

Zelensky parla delle ultime notizie sulla guerra in Ucraina

La guerra lampo russa è fallita, Kiev si difenderà fino alla fine ma chiede aerei e mezzi di difesa aerea contro gli attacchi dal cielo, Putin non si fermerà e quello in corso è un conflitto che coinvolge tutta l’Europa“.

Nuovo allarme aereo nella città di Odessa

Dopo una nottata abbastanza tranquilla è scattato un lungo allarme anti-aereo a Odessa. Le sirene hanno cominciato a suonare attorno alle 6:30 ora locale (le 5:30 in Italia). Il coprifuoco notturno è terminato alle 6 ma le strade di Odessa sono comunque ancora deserte.

La Cina si schiera con la Russia all’Onu

La risoluzione elaborata da Mosca sulla situazione umanitaria in Ucraina e bocciata in Consiglio di Sicurezza ha infatti ottenuto un unico voto a favore, quello di Pechino, a fronte di 13 astensioni. La Russia “sta cercando di usare il Consiglio per coprire le sue azioni”, ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield. “Alla Russia non interessa il deterioramento delle condizioni umanitaria”, ha aggiunto.

Consiglio di Sicurezza dell’Onu boccia la bozza di risoluzione elaborata dalla Russia sulla situazione umanitaria

Il testo, che chiedeva l’accesso umanitario per la consegna degli aiuti e la protezione dei civili, ma ovviamente non menzionava il ruolo di Mosca nella crisi, ha ottenuto due voti a favore (Russia e Cina) e 13 astensioni. Senza l’imposizione di un veto, per passare le risoluzioni del Consiglio devono ottenere almeno nove voti a favore.