Sudtirol ultimo ostacolo per salire in B nel Bresciano

 

Ma ci vorrà maggiore sostanza, rispetto allo striminzito 1-0 sul Seregno, per uscire indenni dal campo della Feralpisalò

 

La situazione del Girone A 

Dopo 33 giornate su 38 dice apertamente che la più costante, in questo non la più brillante, sia il Sudtirol. Una versione brutta, della capolista, si è imposta solo di misura, 1-0, soltanto tramite un calcio di rigore, contro il Seregno. Che, con tutto il rispetto, è la 18° in graduatoria e terz’ultima. A trasformare la massima punizione è stato Daniele Casiraghi all’inizio del secondo tempo.

Il Padova ha faticato come era naturale che fosse, sul campo della Juventus Under 23. I bianconeri sono passati per primi in vantaggio, con Cosimo Marco Da Grana al 7° nel corso del primo periodo di gioco. Jelenic ha saputo rimettere le cose a posto al 26’. E, all’82’, Simone Della Latta ha firmato la vittoria esterna per la seconda forza del torneo.

Non che con un pareggio il Padova avesse rischiato nulla, avendo una miriade di punti, sulla terza della graduatoria, la Feralpisalò. Però è stato anche un segnale per tenere sempre a 7 punti la prima assoluta e lasciare quel patos fino alla fine della stagione regolare.

Distacchi immutati: 7 punti separano le contendenti

La classifica, a proposito, dice: Sudtirol 82 Padova 75 Feralpisalò 58 e Renate 55, entrambe sconfitte, nella circostanza dello scorso week-end. I bresciani verdeazzurri sono usciti battuti da Verona, rete di Zigoni al 64’ per la Virtus di Gigi Fresco. Che non ha rischiato nemmeno (84’) nel nefasto episodio dell’espulsione di Manfrin. Per la realtà scaligera la possibilità, nei 5 turni residui, di giocarsi una valida opportunità di partecipare ai play-off, che ora distano solo una lunghezza, cioè i 40 dell’Albinoleffe. Sarebbe un sogno, per la Virtus Verona, prendere parte agli spareggi di fine stagione.

Il Renate non ha potuto raccogliere punti perché è stato sconfitto a Busto Arsizio dalla Pro Patria, alle cui sorti è bastato un golletto, quello di Pierozzi al 5’, che i brianzoli non hanno saputo più mettere in discussione. La compagine bustocca ha 38 punti, come il Mantova, passato a Sesto San Giovanni. Reti di Silvestro e Monachello a inizio ripresa, poi al 90’ il calcio di rigore segnato da Scapuzzi ha solo concesso qualche brivido ma null’altro, alle vicende dei minuti rimasti a disposizione.

Sudtirol e le altre, una giornata di vittorie di misura

L’Albinoleffe ha vinto 2-1 grazie a Poletti e Gusu e il Lecco ha replicato solo all’82’ con Morosini. IL Trento ha vinto in rimonta sulla Triestina con l’identico punteggio. Prima in rete il giuliano Gomez (68’), poi la risposta di Chinellato (86’). E il colpo di grazia ai sogni friulani al 91’, rete di Pattarello.

Nel giorno dei successi di misura la rete di Giani al 25’ è servita al Fiorenzuola per violare Piacenza. Quella di Panico alla Pro Vercelli al 61’ a superare a domicilio il Legnago Salus. Infine la Pergolettese ha regolato con un gol per tempo il Giana Erminio, penultimo e a rischio retrocessione diretta. Hanno deciso Lucenti al 6’ e Varas all’82’.

Il prossimo turno: il Sudtirol gioca il big-match nel Bresciano, a Salò: arriva la capolista.

Riposa, la Juventus Under 23.

 

Sabato ore 16 Feralpisalò-Sudtirol

Ore 14.30 Pro Vercelli-Pergolettese, Triestina-Legnago Salus e Albinoleffe-Pro Sesto.

Ore 17.30 Padova-Piacenza, Renate-Giana Erminio, Lecco-Trento, Mantova-Virtus Verona, Seregno-Pro Patria.

Photo Credits dalla pagina Facebook del Football Club Sudtirol https://www.facebook.com/fc.suedtirol

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