Emma Bonino, attuale leader di +Europa, è intervenuta oggi, Martedì 22 Marzo, ai microfoni della trasmissione “Mattino Cinque News”, andata in onda su Canale 5. La storica collaboratrice di Pannella ha parlato di numerosi temi, ma ha mantenuto il focus sull’attuale conflitto tra Russia e Ucraina. Alla domanda se questa Europa possa garantire la sicurezza di un altro Paese come l’Ucraina, ha prontamente risposto dicendo:“Il problema è l’ombrello difensivo della NATO, anche se l’Ucraina non ne fa evidentemente parte. Anche a coloro che improvvisamente si rendono conto che servirebbe una politica di difesa comune, dico che prima ci vorrebbe una politica estera comune. Bisogna cominciare a costruire il palazzo dalle fondamenta, non dal tetto”.
Emma Bonino:” Abbiamo una politica finanziaria, mentre non abbiamo, per trattato, una politica estera e di difesa comune”
Incendiarie, invece, le parole della senatrice inerenti le debolezze dell’Europa: “è un gigante economico e un nano politico. Tutte le volte si invoca l’Europa della salute, l’Europa dell’energia, l’Europa dei migranti, ma puntualmente tutto questo non succede”””Abbiamo una politica finanziaria, mentre non abbiamo, per trattato, una politica estera e di difesa comune”.
Andando avanti con la sua sua intervista di fronte alle telecamere dell’emittente di Berlusconi, Emma Bonino ha commentato il possibile ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea: “Ci sono procedure che io credo vadano analizzate e rispettate. Ormai è importante tenere aperta la strada per Kiev, ma anche per i Balcani, in quanto l’idea di avere i russi dall’altra parte dell’Adriatico non è la cosa migliore che si possa pensare. Penso che l’adesione dell’Ucraina si potrà sveltire, ma l’ingresso non va determinato secondo me sulla spinta delle emozioni, ma anche esaminando quello che potrebbe essere”.
Lapidaria l’ultima risposta alla domanda inerente all’appoggio di Italia ed Europa con l’esercito NATO a favore dell’Ucraina “Noi abbiamo unanimemente deciso di accettare la richiesta di più armi da parte di Volodymyr Zelensky, quindi. Dall’altra parte, ci sono state tutte le attività diplomatiche che si sono svolte nelle ultime tre settimane, come le sanzioni che colpiranno la Russia e in parte anche noi”.