Giancarlo Abete torna nel mondo del calcio. L’ex numero uno della FIGC tra il 2007 e il 2014 è stato eletto presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Una decisione unanime da parte dei delegati che si sono riuniti a Roma per l’assemblea elettiva che ha scelto l’erede di Cosimo Sibilia, dimessosi lo scorso 26 ottobre. Abete, già commissario straordinario LND, diventa così il decimo presidente nella storia dei dilettanti. Per la terza volta un ex presidente FIGC viene eletto numero uno della Lega Dilettanti dopo Ottorino Barassi (1959-1971) e Artemio Franchi (1976-1978).
“Ci attende un grande lavoro e lo affronteremo tutti insieme da squadra – spiega Abete – senza uomini soli al comando, com’è nel nostro dna. La storia della Lega Nazionale Dilettanti, patrimonio del calcio italiano, è da sempre intrecciata a quella della FIGC, con la quale deve avere non un “patto di potere” ma di progetto. Rinsaldiamo oggi un rapporto basato su un’identità comune e nella tutela dei valori, che rappresenta il core business stesso della Federazione“.
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Obiettivi chiari da parte di abete per la LND che verrà: “Dobbiamo lavorare all’impiantistica, alla sicurezza, alla prevenzione, un patrimonio fondamentale nel quale deve investire l’intero sistema paese. Abbiamo inoltre il compito di implementare la formazione dei dirigenti che operano nelle nostre strutture centrali e territoriali. Sono componenti che mai devono appiattirsi nel confronto della politica sportiva, ma restare super partes. Si dovrà porre grande attenzione allo sviluppo mirato sui territori in modo unito ma flessibile sulle specificità. Meno autocelebrativi e più competitivi. Nel mio programma tre i cardini: Progetto, regole e comportamenti. Per una nuova stagione della LND da vivere con umiltà, orgoglio ed emozione, senza paura del cambiamento“.
Con l’elezione di Abete si ricostituisce la governance della LND, di fatto sospesa dopo le dimissioni dell’ex presidente Sibilia. I voti espressi dai delegati assembleari hanno determinato la composizione della “squadra” di governo, che vedrà Christian Mossino nel ruolo di vicario, già numero uno del CR Piemonte. Quale espressione delle aree territoriali della LND i tre vicepresidenti: Giulio Ivaldi (Nord), Gianni Cadoni (Centro) e Saverio Mirarchi (Sud).