Riapre la borsa di Mosca, seppur in modo parziale, dopo tre settimane di stop. Il principale indice russo, infatti, era rimasto chiuso a seguito dell’invasione dell’ucraina, per evitare che i titoli azionari cadessero a picco. Un’apertura che, però, ha riguardato solamente i titoli di stato. Questo affinché la banca centrale, acquistando debito pubblico, potesse aumentare la liquidità, aiutando il sistema finanziario a risollevarsi.

Borsa Mosca, aumenta il rendimento dei bond

Nonostante il conflitto ancora in corso, il rendimento del debito russo continua a crescere. Basti pensare che quello a dieci anni, con scadenza il 23 Luglio 2031, è cresciuto dell’1,7% dallo scorso 25 Febbraio (dal 12,5% al 14,2%). Mossa per attirare ulteriori investitori. Un compito decisamente non semplice visto il momento che il Paese sta attraversando. Il pagamento, avvenuto la scorsa settimana seppur con un giorno di ritardo, è servito a rassicurare riguardo la stabilità della Russia, anche se il rischio default è tutt’altro che scongiurato. La paura più grande, adesso, sono le due nuove scadenze, fissate per il 31 Marzo ed il 4 Aprile, dove il Cremlino sarà chiamato a pagare premi da 615 milioni e 2 miliardi di dollari. Per questo motivo si è deciso di riapre la Borsa Mosca, in modo tale da attirare liquidità in vista delle prossime settimane.

Un mercato, quello finanziario, inevitabilmente legato agli sviluppi della guerra. “I colloqui diplomatici tra Russia e Ucraina rimarranno uno dei principali motori del mercato e gli operatori continueranno a monitorare i lenti progressi verso un possibile cessate il fuoco”, ha detto, Pierre Veyret, analista tecnico di ActivTrades.