Andrea Cisternino ultime notizie sull’ex fotografo di moda che ha deciso di dedicare la sua intera vita agli animali. Andrea è di Milano, ha 63 anni e da 13 anni vive a Kiev, dove gestisce un rifugio per animali salvati dal macello o dall’abbandono. Animali curati con grande amore, trattati come figli tanto che Cisternino non li ha voluti lasciare nonostante lo scoppio della guerra e il pericolo degli attacchi russi. Da alcuni giorni di Andrea non si sa più nulla. Si trova bloccato a 15 km dentro il territorio occupato dai russi, oltre il fronte Nord della città di Lyutizh, senza acqua, né cibo. Nei giorni scorsi l’ex fotografo milanese aveva spiegato di non voler abbandonare l’Ucraina nonostante lo scoppio del conflitto.
Andrea Cisternino ultime notizie: lui e i suoi collaboratori rischiano di morire di fame e di sete
“Ormai da 48 ore Cisternino e quattro suoi collaboratori, oltre ai 400 animali del rifugio che gestisce, sono senza acqua potabile né cibo. Inizialmente erano riusciti ad approvvigionarsi con dell’acqua non potabile da un pozzo. Ma rischiano di morire di sete e di fame“.
Così il giornalista Claudio Locatelli da Kiev lancia un appello via Facebook per salvare Andrea Cisternino. Ha spiegato:
“Sono andato alla Croce Rossa ucraina per capire se si poteva far partire una missione d’emergenza, ma mi è stato risposto che possono attivarsi solo su richiesta del governo ucraino. È una situazione gravissima, faccio appello alla Farnesina e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio perché intercedano con il governo ucraino. Si dovrebbe allestire un corridoio umanitario concordato tra ucraini e russi per permettere alla Croce Rossa, che gode di una immunità parziale, di intervenire”.
L’appello lanciato dalla moglie di Andrea Cisternino
“Andrea si trova circondato vicino Kiev senza né cibo né acqua e manca anche l’elettricità“.
Lo riferisce È quanto riferisce Vlada Shalutko, moglie del cittadino italiano bloccato vicino a Kiev nel suo rifugio di animali.
“L’ultima volta che l’ho sentito è stato 48 ore fa, mi ha mandato un messaggio per dirmi che sono vivi. La situazione è tragica. Ci stiamo attivando per far arrivare la Croce Rossa per portare viveri, ma serve l’accordo con i russi“, aggiunge la donna.
L’appello da Cisternino sabato scorso
“Siamo senza acqua né cibo da più di 24 ore, aiutateci”.
E’ l’allarme lanciato dall’ex fotografo romano che ha fondato a nord di Kiev un rifugio di animali, attraverso un messaggio inviato sabato.
“Mi trovo all’interno del rifugio con quattro persone, di cui tre donne, e 453 animali di tutte le specie. Siamo senza acqua da più di 24 ore, senza cibo per animali e umani. Chiediamo aiuto”.
L’ambasciata italiana segue il caso
L’ambasciata italiana in Ucraina, attualmente con sede a Leopoli, segue da vicino e con attenzione la vicenda di Cisternino. Al momento la posizione dell’italiano è “difficilmente raggiungibile”. Il 12 febbraio, ricorda la sede diplomatica, la Farnesina ha diramato il primo invito agli italiani a lasciare temporaneamente il Paese a causa dell’aggravarsi delle condizioni di sicurezza.
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