Nonostante prima del Gran Premio d’Indonesia fosse ottimista ora Bagnaia si lascia andare a un po’ di sfiducia: “In griglia non abbiamo toccato il setting, ma solo tolto la pinna perché c’era poca acqua, poi in gara non so bene cosa sia successo, ma mentre a fine 2021 eravamo forti sul bagnato, oggi il mio feeling era pari a zero: non riuscivo a frenare, mi si bloccava il davanti e la gomma anteriore non riusciva a funzionare – le parole di Bagnaia -. Di positivo resta che al mattino avevamo un grande passo e avevo ritrovato il mio feeling, ma sono giù di morale, deluso e dispiaciuto: questi due GP non hanno dimostrato il nostro reale potenziale che non è questo, ma molto più alto. Ora tiriamo una linea e cerchiamo di ripartire dall’Argentina, ma non abbiamo concretizzato, contano i punti e ne ho solo uno”.  

Quindicesimo posto e solo un punto nella classifica generale. “Dobbiamo analizzare e capire molte cose dopo questa gara: nei test in Malesia sul bagnato ero a posto, a metà del week end del Qatar abbiamo ritrovato la strada che mi piace, qui pareva andare meglio, ma in gara sul bagnato non abbiamo concretizzato. E’ successo qualcosa di strano che non so spiegare, ma non credo che dipenda dalla moto – dice affranto Bagnaia -. E’ un momento difficile, ma dobbiamo pensare positivo, resettare la testa e riprenderci: avrò tanto da riflettere nei prossimi giorni, ma a casa ho il supporto delle persone giuste, e so che questi pensieri negativi spariranno appena tornerò nel paddock per correre la prossima gara”

Il leader Mondiale Bastianini

Enea Bastianini resta al primo posto del mondale nonostante  l’11° posto con la Ducati Gresini, anche lui leggermente deluso per la prestazione in Indonesia, anche se vede il bicchiere mezzo pieno: “Ci ho messo troppo a prendere il feeling giusto e i primi giri sono stati da dimenticare anche perché non vedevo. Da metà gara in poi ho trovato ritmo e passo e sono risalito, fino a trovarmi in un gruppo di 6/7 piloti in lotta: lì una manovra di Binder mi ha mandato e ho perso la possibilità di essere ottavo. Però ho colto qualche punto utile a restare in vetta al mondiale”.

Ora si vola dall’Indonesia all’Argentina, dove si correrà il 3 aprile.