Accadde oggi, 21 marzo 1960: il massacro di Sharpeville. Fu una strage avvenuta in Sudafrica nel periodo di massima protesta popolare contro la politica dell’apartheid messa in atto dal National Party.
Accadde oggi, 21 marzo 1960: il massacro di Sharpeville
Durante una manifestazione pacifica a Sharpeville, la polizia sudafricana aprì il fuoco sulla folla uccidendo 70 persone. La manifestazione di Sharpeville era stata organizzata dal Pan Africanist Congress contro il decreto governativo dello Urban Areas Act, chiamato informalmente pass law, ovvero “legge del lasciapassare”.
La protesta contro la “legge del lasciapassare”
Questa legge prevedeva che i cittadini sudafricani neri dovessero esibire uno speciale permesso se fossero stati fermati dalla polizia in un’area riservata ai bianchi. I lasciapassare venivano concessi solo ai neri che avevano un impiego regolare nell’area in questione. I dimostranti, tra le 5.000 e le 7.000 persone, si radunarono verso le 10 del mattino presso la stazione di polizia di Sharpeville, nell’odierno Gauteng.
Il massacro
I manifestanti si dichiararono sprovvisti di lasciapassare e chiesero alla polizia di arrestarli. Le autorità usarono diverse forme di intimidazione per disperdere la folla, inclusi caccia militari in volo radente e lo schieramento di veicoli blindati della polizia. Poi, alle 13:15, la polizia aprì il fuoco sulla folla. Drammatico il bilancio: 70 morti (tra cui 8 donne e 10 bambini) e oltre 180 feriti.
Le conseguenze del massacro di Sharpeville
La notizia di questa carneficina contribuì a creare un’escalation della tensione tra i neri e il governo dei bianchi. In risposta al diffondersi della protesta, il 30 marzo 1960, l’esecutivo sudafricano dichiarò la legge marziale. Seguirono oltre 18.000 arresti. Il massacro di Sharpeville segnò un punto di svolta nella storia del Sudafrica dando inizio al progressivo isolamento internazionale del governo del National Party.
Le commemorazioni
In Sudafrica, a partire dal 1994, il 21 marzo si celebra la Giornata dei diritti umani (nella foto: 21 marzo 2000: i membri del Congresso panafricano omaggiano i caduti di Sharpeville). Mentre, in ricordo del massacro avvenuto 45 anni prima, il 21 marzo 2005 è stato dichiarato dall’ONU “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 20 alle 21.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 23.00 del martedi.