Gianmarco Tamberi torna ai Mondiali indoor dopo sei mesi di stop dalle competizioni ufficiali e lo fa in grande stile conquistando un ottimo bronzo. Alla sua prima gara iridata l’altista regala un’ottima prestazione che gli è valsa il terzo posto dietro il sudcoreano Sanghyeok Woo (2.34) e dallo svizzero Gasch (2.31).

Nell’occasione, Tamberi ha mostrato anche tutto il suo lato umano mostrando i colori della bandiera ucraina sulla mascherina prima della gara. Allo stesso tempo, sulla spalla destra mostrava i nomi di Bohdan Bondarenko e Andriy Protsenko, i “colleghi” del Paese colpito dal conflitto bellico.

Messaggi sociali a parte, Gimbo ha dimostrato una grande forma atletica dovendosi “accontentare” del bronzo solamente per una questione di errori, fatta eccezione per la prova impeccabile di Woo.

La cronaca del bronzo di Tamberi ai Mondiali indoor

Tornando alla gara, Gimbo ha iniziato saltando 2,15 in maniera agevole per poi passare ai 2,24 riscontrando la prima difficoltà: passano diretti Woo, Kerr, Ferreira, Rivera, Gasch mentre l’azzurro commette un errore.

La gara sembra compromettersi ma Tamberi trova subito il modo di reagire alla grande al secondo tentativo dei 2,24. Successivamente, poi arriva un salto maestoso ai 2,28 che lo riporta di diritto al centro della gara. Woo, Kerr e Gasch sono tutti bravi quanto il nostro Gimbo, portando a quattro il numero di candidati alla medaglia.

Il salto decisivo per i Mondiali è fissato a 2,31: il nostro Tamberi cerca la giusta concentrazione sdraiandosi a terra e pesca il jolly al secondo tentativo. A poco a poco recuperano tutti gli avversari allungando l’asticella sul 2.34: è il salto che incorona il sudcoreano Woo che non sbaglia al suo primo tentativo e conquista l’oro.

Tamberi raccoglie l’energie ma trova il terzo errore lasciando a Gasch l’argento e in attesa di Kerr per la terza piazza. Il neozelandese non riesce a far meglio di Gimbo dividendo il podio proprio con l’azzurro.